Roma – La cultura del sake sbarca nella Capitale e lo fa in grande stile. Si chiama Sake Boutique il nuovo locale di Piazza Albania, all’Aventino, interamente dedicato alla bevanda simbolo del Giappone e alla tradizione gastronomica degli izakaya, i tipici locali nipponici del dopolavoro. Un progetto ambizioso nato dall’esperienza dei soci fondatori di Sushi e Noodles, che punta a raccontare il Giappone attraverso calici profumati, piatti autentici e un percorso culturale unico nel suo genere.
Aperto all’inizio di febbraio, Sake Boutique non è solo un ristorante, ma un vero e proprio punto di incontro per gli amanti della cultura giapponese e per chi desidera avvicinarsi a questo mondo con semplicità e curiosità. Cuore dell’offerta sono le masterclass gratuite — una prima assoluta a Roma — che ogni mese conducono il pubblico in un viaggio tra storia, tecniche e sapori del sake.
A guidare questi appuntamenti è Alessandro Izzo, sake sommelier ed educator certificato dalla Sake Sommelier Association, che accompagna i partecipanti in una degustazione consapevole, raccontando i segreti della fermentazione del riso, le differenze tra le tipologie di sake e gli abbinamenti più indicati.
Cene-degustazione e sake pairing
Oltre alle masterclass, Sake Boutique propone cene-degustazione pensate per esaltare le infinite sfumature del sake, servito freddo e abbinato a piatti della tradizione izakaya rivisitati con materie prime di alta qualità. Ogni portata diventa l’occasione per scoprire i rituali e le curiosità legate al bere giapponese.
“Durante la cena, ogni piatto e ogni accostamento diventano un’occasione per raccontare il sake attraverso il linguaggio dell’ospitalità e del cibo” racconta Yuri Zhou, socio fondatore del locale. Un’esperienza pensata per un pubblico curioso, che ama scoprire storie e tradizioni dietro ogni calice.
Un’iniziativa che arriva in un momento importante: il 4 dicembre 2024 il sake è stato riconosciuto Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, un riconoscimento che conferma il valore storico e sociale di questa antica bevanda.
Una carta dei sake ricercata e una mixology ispirata al Sol Levante
A rendere ancora più speciale l’esperienza di Sake Boutique è la carta dei sake, frutto della collaborazione con Sake Company e Sake Sommelier Association. Più di 30 etichette provenienti da diverse prefetture giapponesi permettono di esplorare il sake in tutte le sue varianti, dai più delicati e profumati ai fermentati più strutturati, fino a riserve pregiate dedicate agli intenditori.
Ma il locale guarda anche alla mixology contemporanea, grazie alla drink list firmata da Giordano Ciccolini, che reinterpreta i grandi classici con sake e ingredienti “Made in Japan”. Cocktail come il Fuji Winter o il Yuzu Ginger raccontano un Giappone moderno e intrigante, tutto da bere.
I piatti tipici degli izakaya e un ambiente dal design essenziale
Il menù del locale richiama con autenticità quello dei tradizionali izakaya: gyoza, udon, piatti alla griglia e in tempura, insieme a specialità più creative come l’Oyakodon, il Salmon Popcorn o la Spicy Miso Carbonara. Una proposta agile, pensata per accompagnare e valorizzare i sake scelti.
Lo stile degli interni, curato dallo studio DLArchitecture di Domitilla Lepri, riflette la filosofia del locale: essenziale, accogliente, ispirato all’estetica giapponese con materiali naturali e tonalità chiare. Solo 30 coperti, un grande tavolo sociale e una specchiera con le bottiglie più pregiate contribuiscono a creare un’atmosfera intima e conviviale.
Sake Boutique è già una novità di rilievo nel panorama enogastronomico romano, uno spazio capace di unire gusto, cultura e passione per il Giappone in un’esperienza da vivere e raccontare.
Sake Boutique Izakaya
📍 Piazza Albania 1, Roma
🌐 www.sakeboutique.it
📸 Instagram: @sakeboutique
P.B.