È stato un autentico show quello andato in scena all’Ippodromo di Capannelle, che per la prima volta ha ospitato la tappa italiana della prestigiosa UAE President Cup, uno degli appuntamenti di punta nel panorama internazionale delle corse riservate ai purosangue arabi. E lo spettacolo non ha tradito le attese: a prendersi la scena è stato HM Alchahine, portato al successo da un ispiratissimo Cristian Demuro.
L’edizione 2025 della corsa, giunta all’ottavo appuntamento e per la prima volta disputata nello storico impianto romano, metteva in palio un montepremi-record di 300.000 euro. In pista, sedici i cavalli al via, sei stranieri e dieci italiani, con un livello tecnico altissimo garantito dalla presenza di tre vincitori di gruppo 1.
La corsa, sui 2000 metri della pista grande, ha vissuto una prima fase movimentata dall’outsider Mercurio Go, che ha imposto un buon ritmo chiudendo in 2.09.84. Ma il gruppo è tornato compatto in retta d’arrivo, dove è emerso il talento di HM Alchahine. In sella, Demuro ha saputo gestire al meglio il momento decisivo, lanciando il cavallo al centro della pista e staccando nettamente gli avversari. Al traguardo il baio di cinque anni, allenato da Elisabeth Bernard per la scuderia emiratina di Helal Alalawi, ha preceduto di cinque lunghezze Afjan, secondo, e Extra Time, terzo di un’incollatura.
“HM Alchahine è sicuramente tra i migliori purosangue arabi che io abbia montato in carriera”, ha dichiarato Demuro nel dopocorsa. “Oggi mi sono limitato a fare il passeggero. Ha perso una sola volta, in una corsa che non gli era venuta bene. Mi piacerebbe affrontare di nuovo Al Ghadeer”.
Grande soddisfazione anche per gli organizzatori, con Faisal Al Rahmani, presidente dell’IFAHR (International Federation of Arabian Horseracing), che ha commentato: “Siamo convinti che l’Italia abbia ancora un enorme potenziale nelle corse al galoppo. Capannelle è un ippodromo di riferimento e continueremo a collaborare con l’ippica italiana per ottenere risultati di livello”. Parole condivise dal MASAF e dall’ANICA, l’associazione italiana degli allevatori di purosangue arabi.
La classifica finale ha visto ai primi tre posti i favoriti e già vincitori di gruppo 1, a conferma del valore tecnico della prova:
Ordine d’arrivo UAE President Cup 2025
- HM Alchahine (61 kg, C. Demuro)
- Afjan (58½ kg, O. D’Andigne)
- Extra Time (60 kg, A. Lemaitre)
- Al Zeer (60 kg, G. Guedj Gay)
- Raed (58½ kg, T. Lukasek)
- Ellenoditrexenta (58½ kg, G. Marcelli)
Ancora una volta gli italiani restano a guardare, ma il successo organizzativo dell’evento lascia ben sperare per il futuro delle corse internazionali nella Capitale.
