Si sono conclusi i lavori del Leadership Summit di POLIS, la rete europea che riunisce città e regioni impegnate a rendere la mobilità urbana più sostenibile, sicura ed equa. Per due giorni, Roma è stata al centro di un confronto internazionale tra amministratori locali, autorità di trasporto, esperti e operatori del settore.
A tirare le somme dell’incontro è stato l’Assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, che ha presieduto la riunione del Gruppo delle Capitali. “È stato un confronto proficuo tra città con realtà diverse, ma con un problema comune: l’inquinamento generato dal traffico urbano”, ha dichiarato Patanè.
Il summit ha visto la partecipazione di rappresentanti di città come Amsterdam, Londra, Helsinki, Utrecht e Groningen, che hanno condiviso buone pratiche e strategie per affrontare le sfide della mobilità del futuro. “Non è facile rendere le nostre strade più sicure e i trasporti più sostenibili ed equi”, ha aggiunto l’assessore. “Servono scelte coraggiose, capacità di dialogo e investimenti. Ma soprattutto il coraggio di continuare ad andare avanti, senza lasciarsi bloccare dalle narrazioni populiste che alimentano la paura invece di offrire soluzioni concrete”.
Tra i temi centrali emersi dal summit, la proposta di istituire un fondo sociale europeo per il clima, destinato a sostenere le fasce più deboli della popolazione nell’accesso alla mobilità sostenibile, attraverso agevolazioni sul trasporto pubblico e sulla mobilità condivisa.
L’appuntamento ora è fissato per settembre, quando una delegazione di POLIS incontrerà il Commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, per presentare ufficialmente il progetto. “Abbiamo già avviato un lavoro comune per costruire un documento programmatico — ha spiegato Patanè — e i prossimi mesi saranno decisivi per completarlo. La strada è quella giusta”.