Il Comune di Pomezia conferma il proprio impegno nel garantire un servizio mensa accessibile e sostenibile per tutte le famiglie. Dopo un anno di sperimentazione con i pacchetti prepagati da 60 o 90 pasti, l’Amministrazione comunale ha deciso di tornare alla modalità di pagamento mensile, ritenuta più equa e semplice da gestire.
“Quando parliamo di mensa scolastica per le scuole della nostra città – spiega l’assessore all’Istruzione, Cristiano Davoli – dobbiamo partire da un dato importante: Pomezia applica una delle tariffe più basse d’Italia. A questo si aggiungono le agevolazioni per i residenti, come le riduzioni in base all’ISEE, la gratuità per gli alunni con disabilità e per le famiglie dal terzo figlio in poi.”
La formula dei pacchetti anticipati, introdotta in via sperimentale, non ha però ottenuto i risultati sperati. “Poche famiglie ne hanno usufruito – aggiunge Davoli – mentre per molte altre l’anticipo del pagamento ha rappresentato una difficoltà, causando anche alcuni insoluti.”
La scelta di tornare alla rata mensile, sottolinea l’assessore, ha riportato equilibrio e regolarità: “Oggi le famiglie riescono a mantenere i pagamenti in regola e a garantire il pasto ai propri figli senza problemi. È una decisione che va nella direzione di tutelare tutti e rendere il servizio più giusto e sostenibile per l’intera comunità.”
