Un Derby Day da incorniciare all’Ippodromo Capannelle: spettacolo, passione e tradizione per la grande festa del trotto

Un Derby Day da incorniciare all’Ippodromo Capannelle: spettacolo, passione e tradizione per la grande festa del trotto
Non poteva che esserci uno splendido sole a fare da cornice a uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi dell’ippica italiana: il Derby Day del Trotto all’Ippodromo Capannelle, con in programma il 98° Derby Italiano del Trotto, le Oaks del Trotto e il Gran Premio Gaetano Turilli.
Un evento che ha riunito il meglio del trotto nazionale e internazionale, trasformando Capannelle in un vero e proprio tempio della passione ippica. Fin dalla mattina oltre 10.000 persone hanno affollato i giardini e le tribune dell’impianto romano, regalando colore, entusiasmo e calore a una giornata perfettamente organizzata.
«Una domenica come questa del Derby Day - spiega Elio Pautasso, direttore generale di Hippogroup Roma Capannelle - rappresenta l’essenza stessa del nostro impegno. Celebrare il valore sportivo del trotto, ma anche offrire al pubblico un’esperienza viva, condivisa, capace di unire generazioni è sempre stata la nostra missione. La partecipazione e l’entusiasmo di oggi, anche grazie alle tante iniziative collaterali per famiglie e bambini, sono il segno più gratificante di quanto l’Ippodromo Capannelle continui a emozionare e a raccontare una tradizione che appartiene a Roma e all’Italia intera. Nonostante tutto il settore dell’ippica resta in attesa che le istituzioni, nazionali e locali, assumano le loro decisioni sul futuro della nostra disciplina».
Tra le presenze istituzionali, anche Remo Chiodi, direttore generale del Masaf per l’Ippica, che a margine dell’evento ha dichiarato: «Questo Derby ci ha regalato emozioni uniche, quelle che solo le corse dei cavalli ci possono regalare. Sono tanti i temi su cui stiamo lavorando, sappiamo che c’è molto da fare, tra programmazione, calendari, ma anche comunicazione e promozione. Lo dobbiamo ai tanti appassionati e al pubblico che anche oggi è accorso numeroso all’Ippodromo Capannelle».
Cronaca delle corse principali
 

98° DERBY ITALIANO DEL TROTTO

La domenica delle grandi sorprese non ha risparmiato neppure l’edizione 98 del Derby Italiano del Trotto (€. 800.800 –Gr. 1 – per indigeni di 3 anni – mt.2.100): dopo i successi a quote stratosferiche di Ginger Wise As nella finale delle Oaks del Trotto e ancor di più di Dubhe Prav nel Gran Premio Turilli, nel Nastro Azzurro è arrivata quella di Gabrioz (15 contro 1 la sua quota) che ha beffato a fil di palo il netto favorito della corsa, quel Ginostrabliggi che fino ad oggi era stato l’indiscusso leader della generazione 2022 avendo riportato nove vittorie e due piazze d’onore nelle undici corse disputate in precedenza. Il numero di partenza all’esterno della prima fila non ha impedito a Ginostrabliggi di conquistare il comando delle operazioni in 250 metri e da quel momento il suo interprete Gabriele Gelormini ha cercato di controllare in chiave tattica l’esito del confronto facendo raggruppare nella sua scia in tante pariglie i tredici avversari. L’atteso Golden Boy, avanzato a sollecitare il concorrente più atteso, lo ha attaccato a fondo sul penultimo rettilineo costringendolo ad accelerare: in retta di arrivo Ginostrabliggi si è svincolato progressivamente da Golden Boy e nel contempo ha replicato, sprintando da molto lontano, anche allo strepitoso allungo operato a centro pista da Galileo Ferm, ma dalla sua scia ha gradatamente mosso all’esterno l’appostato Gabrioz che si è lanciato al suo inseguimento, ha recuperato lo svantaggio palmo a palmo e proprio a fil di palo lo ha beffato superandolo per un solo muso ottenendo una media al chilometro di 1.12.5. È dunque Gabrioz il nome che va ad aggiungersi all’albo d’oro del Derby Italiano del Trotto: allievo del Team Gocciadoro approdato alla nona vittoria in dieci corse disputate (una sola volta giunto secondo dietro a Gaetan Ors) figlio di uno stallone di successo come Maharajah, al quale ha dato un ulteriore enorme saggio della sua classe quello che può essere considerato il miglior guidatore europeo: lo svedese Orjan KIhlstrom. Beffato – e in parte ridimensionato ma comunque ancora un potenziale campione Ginostrabliggi, dietro il quale è stato eccezionale terzo Galileo Ferm.
1) Gabrioz
2) Ginostrabliggi
3) Galileo Ferm

OAKS DEL TROTTO

La “reginetta” della generazione 2022 si chiama Ginger Wise As: una delle sei allieve schierate dal Team Gocciadoro ha vinto con pieno merito la finale delle Oaks del Trotto – Memorial Carlo e Asya Tranfo (€. 330.000 -per femmine indigene di 3 anni – mt. 1.640) grazie anche alla perfetta interpretazione di Antonio Di Nardo, unanimemente riconosciuto come uno dei migliori catch-driver del continente. Corsa con parziali strappi (Genny Lj è volata in testa con lancio veemente in 27.9 rientrando di misura a Gasoline Bar) che ha visto un brusco calo di ritmo al passaggio davanti alle tribune e qui Di Nardo ha operato la mossa vincente spostando la sua Ginger Wise As dalla seconda pariglia esterna a lato della battistrada per operare risalita poco dispendiosa. Da quella posizione tattica privilegiata, la cavalla è andata in forcing progressivo su Genny Lj, liquidandola poco dopo l’ingresso in retta di arrivo e si è apprestata alla difesa contro l’arrembante Geiles Leben Home (rinvenuta a centro pista dall’ultima posizione) e, infine, anche contro l’appostata Gloria Italia che ha reperito un bel varco interno dopo aver aggirato Ganny Lj e nel finale ha seriamente minacciato la vincitrice. Sul palo vittoria di giustezza per Ginger Wise As grazie ad un quarto conclusivo in 28.7 per una media comunque eccellente di 1.12.3 e ottima piazza d’onore per Gloria Italia che ha preceduto una Geiles Leben Home strepitosa in relazione al peggior numero di partenza e una stoica Geber’s Dream che cercando di seguire le mosse della vincitrice si è ritrovata in terza ruota scoperta negli ultimi 1100 metri di corsa. Incapace di onorare il ruolo di favorita Glamour Queen per la quale il numero in corda si è rivelato trappola mortale non essendo mai riuscita a liberarsi dalla terza posizione acquisita in avvio. 
1) Ginger Wise As

2) Gloria Italia

3) Geiles Leben Home

GRAN PREMIO TURILLI

Un vincitore ad una quota shock (100 contro 1) per l’edizione 2025 del Gran Premio Gaetano Turilli (€. 330.000 – per anziani di 4 anni e oltre – mt.2100), classico cimento per gli anziani nel cui albo d’oro si trovano tanti nomi di assoluta eccellenza del trotto internazionale: ad imporsi è stato infatti Dubhe Prav , allievo di Santo Mollo che ha nello scatto iniziale la prerogativa più evidente e una sicura preferenza per la distanza del miglio, ma oggi ha trovato la migliore prestazione tecnica della carriera e un’interpretazione davvero indovinata del suo allenatore. Il figlio di Robert Bi, al rientro da quattro mesi (ultimo impegno quello vittorioso a Padova nel Premio Ivone Grassetto di metà giugno), doveva sopperire al più alto numero di partenza, ma il suo driver ha colto una partenza a dir poco strepitosa dalla seconda fila riuscendo addirittura a indirizzare in testa il suo allievo che successivamente (dopo 600 metri sul piede dell’1.11.5) non si è saggiamente opposto all’avanzata del favorito Executiv Ek. Quest’ultimo ha speso parecchie energie per ottenere il comando delle operazioni e ha proseguito sul passo per rendere improbo il compito degli avversari impegnati in seconda ruota ed è riuscito così a tenere in rispetto la stimata compagna di allenamento East Asia: così facendo ha però scoperto il fianco al fresco spunto dell’appostato Dubhe Prav che a 150 metri dal traguardo è sortito al suo esterno e nel finale ha preso chiaramente il sopravvento (grazie a 400 metri finali normali in 28.7 per media di buon spessore tecnico ma non eccezionale di 1.11.6). Dany Capar, terzo in corda sul percorso, ha mantenuto tale posizione in retta di arrivo senza però riuscire ad avvicinare i due protagonisti e si è dovuto accontentare di precedere East Asia con il marcatore completato dall’altra femmina Eloida
1) Dubhe Prav

2) Executiv EK

3) Dany Capar

 
Grande successo anche per le tante attività collaterali che hanno reso l’evento una vera festa per tutta la famiglia.
Tra le più apprezzate: la mostra fotografica dedicata ai cimeli del trotto allestita nella Club House, la Banda della Marina Militare, lo spettacolo equestre dal titolo “Omaggio alla Repubblica Italiana” di Erica Camilli, la sfilata “The Pin-up girls Exclusive Creations by Miss Marylin”, il Mini Gran Premio Unicef per automobiline a pedali che ha visto coinvolti bambini e bambine di età compresa tra i 4 e i 10 anni e i numerosi stand enogastronomici con prodotti del territorio.
A impreziosire ulteriormente la giornata, la Millennium Expo – Mostrascambio Moto e Auto d’Epoca, con un’esposizione di veicoli storici, modellismo, modernariato e memorabilia. 
Madrina della giornata è stata l’attrice, ex modella e cantante Roberta Giarrusso, volto noto del cinema e della televisione italiana, protagonista di serie di grande successo come Don MatteoCarabinieriIl commissario ManaraI CesaroniChe Dio ci aiuti e Il commissario Montalbano.

foto   Domenico Savi
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