Trasparenza e diritto di accesso: il Difensore Civico del Lazio promuove il confronto tra istituzioni e cittadini

Trasparenza e diritto di accesso: il Difensore Civico del Lazio promuove il confronto tra istituzioni e cittadini

Si è svolto, presso la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, l’incontro dal titolo “Il diritto di accesso agli atti amministrativi. Tra trasparenza reale e strumenti di tutela”, promosso dal Difensore Civico della Regione Lazio, Marino Fardelli, anche in qualità di Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome italiane.

L’appuntamento ha rappresentato un momento di confronto di alto profilo tra magistrati, accademici e rappresentanti delle istituzioni, dedicato all’approfondimento del diritto di accesso ai documenti, ai dati e alle informazioni della Pubblica Amministrazione, quale strumento fondamentale di partecipazione civica e di garanzia democratica.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma e del Presidente della XIII Commissione Trasparenza e Pubblicità Massimiliano Valeriani, i lavori si sono aperti con l’intervento del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), Giuseppe Busia, che ha definito il Difensore Civico un vero e proprio “ponte” tra amministrazioni e cittadini.
Busia ha inoltre ricordato l’importanza della legge del 2013 che impone alle amministrazioni la pubblicazione di dati e documenti sui siti istituzionali, sottolineando come la banca dati nazionale dei contratti pubblici rappresenti un esempio concreto di buona pratica in materia di trasparenza e accessibilità.

La prima sessione, dedicata a “Trasparenza e diritto di accesso: evoluzione normativa e prospettive”, ha visto gli interventi di Francesco Tufarelli, Nazario Pagano, Francesco Scalia, Alessandra Di Legge ed Enrico Torri, che hanno offerto un’analisi approfondita dell’attuale quadro normativo e delle sfide future per rendere sempre più effettivo il diritto di accesso.

Nella seconda sessione, dedicata a “Strumenti di tutela e buone pratiche per un’amministrazione aperta ai cittadini”, sono intervenuti Eleonora Mattia, Antonio Ianuzzi, Sergio Talamo e Luisa Piacentini, che hanno condiviso esperienze, proposte e riflessioni sulle modalità operative e sulle innovazioni organizzative necessarie per una pubblica amministrazione realmente accessibile e trasparente.

Le conclusioni sono state affidate a Sergio Santoro, Presidente onorario del Consiglio di Stato, che ha ribadito il valore del diritto di accesso come strumento di equilibrio tra potere amministrativo e diritti dei cittadini.

L’incontro, moderato dalla Vicedirettrice del TG2 Rai Elisabetta Migliorelli, ha visto anche la partecipazione attiva di studenti e rappresentanti del mondo accademico, sottolineando l’importanza di diffondere la cultura della trasparenza tra le nuove generazioni. 

La dichiarazione del Difensore Civico della Regione Lazio, Marino Fardelli: “Quella di oggi è stata una giornata importante di confronto e di crescita collettiva. Abbiamo messo al centro il diritto dei cittadini ad accedere alle informazioni, ai documenti e ai dati pubblici, perché la trasparenza non è un atto formale, ma un principio democratico che garantisce fiducia nelle istituzioni.

Ringrazio tutti i relatori e i partecipanti per il contributo di idee, esperienze e prospettive e gli studenti intervenuti. Il nostro compito, come Difensori Civici, è continuare a costruire ponti tra cittadini e pubblica amministrazione, affinché nessuno rimanga indietro e ogni persona trovi ascolto, tutela e risposte concrete.

Oggi abbiamo ribadito che il diritto di sapere è un diritto di cittadinanza. Continueremo a lavorare, insieme, perché diventi sempre più reale, accessibile e garantito.”

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