Per il suo terzo anniversario, Velo – Pizzaioli Popolari inaugura un nuovo capitolo che unisce arte urbana e cultura gastronomica. Il brand, nato con l’ambizione di essere molto più di una pizzeria, presenta “Poetic Area”, una collaborazione con il duo di street artist Qwerty Project che trasforma il suo iconico spicchio in un simbolo di creatività, comunità e libertà condivisa.
Dalla pizza all’arte: la filosofia Velo
Fin dalla sua apertura, Velo si è imposto come spazio dove la pizza romana incontra linguaggi pop e contemporanei. Un luogo che racconta la città con leggerezza e autenticità, accompagnato da un claim diventato manifesto: “Crediamo che l’amore abbia molte forme. La nostra è uno spicchio.”
Quello spicchio, simbolo grafico del brand e contenitore dei valori di inclusione, diversità e creatività, diventa oggi il punto di partenza della prima collaborazione artistica firmata Velo.
Qwerty Project interpreta lo spicchio
A dare forma a “Poetic Area” è Qwerty Project, duo attivo dal 2014 nelle principali città italiane, riconoscibile per la figura androgina dalla testa oblunga che abita i muri urbani. Arte “in-civile”, la definiscono: un modo per ridare bellezza e pensiero agli spazi pubblici.
Per Velo, gli artisti recuperano un loro lavoro del 2007, creato con mouse e Paint e rivisitato nel 2024 con il nome ZEMI, termine Arawak che indica una forza spirituale racchiusa in un oggetto sacro. ZEMI diventa così il fulcro della grafica: una figura multicolore che rappresenta la vitalità delle persone e del cibo condiviso all’interno dello spicchio simbolo Velo, racchiusa in un rosa che richiama l’identità visiva del marchio.
Il risultato è un’immagine che mette in dialogo due mondi solo apparentemente distanti: l’arte urbana e la cucina popolare.
Una collaborazione che diventa oggetto
La collab prende forma in tre elementi: una t-shirt, un’installazione luminosa e una gift-box da collezione declinati nei colori bianco, nero e fucsia e accompagnati da una sola parola, Poetic. Una sintesi immediata di ciò che unisce gli artisti e il brand: ironia, inclusione e semplicità.
Presentata in anteprima il 17 novembre a Latina, la gift-box – nel formato 23x23 cm – anticipa la nuova scatola d’asporto in edizione limitata che sbarcherà nel 2026, trasformando la pizza in un’esperienza estetica e partecipata.
Una festa urbana per celebrare tre anni
L’anniversario è stato celebrato con un happening in pieno stile Velo: musica, arte, convivialità. Nella pizzeria di Latina, alla presenza del collettivo (che ha mantenuto il proprio anonimato), è stato svelato il light box dedicato a “Poetic Area”, accompagnato dalle performance culinarie di Luca Mastracci e Alessio Cesarini e dai vini di Famiglia Cotarella e Marco Carpineti. Sul palco, la musica live del cantautore romano Angelo Desideri.
Fondato dagli imprenditori Dario Scodavolpe e Costantino Sicconi insieme al pizzaiolo Luca Mastracci – già 33° nella classifica 50 Top Pizza – Velo in soli tre anni ha costruito una community che vive la pizza come linguaggio culturale oltre che culinario.
Arte, pizza e futuro: un linguaggio popolare
“Poetic Area” rappresenta per Velo un ulteriore passo verso la costruzione di un immaginario dove la pizza torna a essere ciò che è sempre stata: un gesto popolare, accessibile e universale. Il brand guarda avanti, con l’obiettivo di coinvolgere licei artistici e giovani creativi del territorio, creando un ponte intergenerazionale tra arte e cucina.
Perché, come ricorda Velo, l’amore e la creatività hanno molte forme. E spesso, iniziano da uno spicchio.
foto FiveCustom Studio
