Arriva l’estate e il ristorante Ditirambo rinnova il menu dando un tocco di freschezza e di vivacità ai piatti senza perdere di vista i grandi classici. Questa sosta del gusto situata a pochi passi da Campo dei Fiori, è presente nella scena della ristorazione romana da oltre vent’anni e continua a conquistare i palati italiani e internazionali con le sue specialità dedicate alla cucina tradizionale italiana con qualche incursione straniera.
Tra i nuovi piatti in carta da provare, seduti nel dehors su Piazza della Cancelleria, i Cappellacci di gamberi con crema zucchine, i Ravioli ripieni di melanzane affumicate con ricotta salata e pomodorini stufati: “Una sorta di norma rivista da noi” precisa lo chef Antonio Giordano. Le paste ripiene vengono fatte artigianalmente con 40 tuorli d’uovo per ogni kg di farina.
Rinfrescante e gustosa l’Insalata greca con feta e tzatziki come anche i Fusilloni del Pastificio Cocco con pesto siciliano, un vero must have per l’estate. Catturano la vista e anche il palato i Tagliolini al nero di seppia con guanciale, tonno crema di piselli e cipolla fritta. Non mancano in carta i primi romani come i Tonnarelli cacio e pepe e i Mezzi rigatoni del pastificio Cocco alla carbonara. Goduriose le Costolette di abbacchio panate e fritte con yogurt e menta come anche il Filetto di orata con capperi di Pantelleria, datterini pachino e olive taggiasche.
Tante anche le specialità fuori menu che arricchiscono la proposta del giorno, come ad esempio: “ Il raviolo ripieno di cacio e pepe e quello all’amatriciana, dei flan di stagione, in questo momento li stiamo facendo con i fiori di zucca e a breve inseriremo delle tartare di pesce con salsa teriyaki. La nostra particolarità – aggiunge lo chef - è spaziare da nord a sud accontentando un po’ tutti i palati”.
Addolciscono il fine pasto il Bonèt - un dolce piemontese di antica tradizione a base di amaretti e cacao -, il Gelato al pistacchio con pepe nero, la Millefoglie di zabaione al Targa Florio con frutta di stagione, il Semifreddo del Ditirambo e il Sorbetto di mandarino e zenzero.
La proposta enologica
Selezionate dall’esperto Dado Micozzi le etichette in carta abbracciano tutto il territorio italiano con un’escursione anche in Austria, Germania e Francia. Suddivisa per regioni, nella carta dei vini di Ditirambo c’è spazio per tutto il territorio italiano, con bollicine, rifermentati, mondo tradizionale e naturale. Buona selezione di spumanti e champagne; cantina profonda con annate vecchie e recenti.
Il team
Ditirambo apre nel 1996 dalla passione per il buon bere e il buon mangiare dei soci e fondatori Beatrice Gazzelloni, antiquaria, Edoardo Micozzi (per tutti Dado) che conta tra le esperienze pregresse quella all’Enoteca Cavour 313, e Luca Tenderini coordinatore dell’area marketing e contabilità (tutti sono proprietari anche del ristorante dirimpettaio, Hosteria Grappolo D’Oro). Insieme a loro lo chef Antonio Giordano, di origine piemontese, da oltre dieci anni a Roma - che annovera nel suo curriculum importanti esperienze ristorative nella Capitale - e Antonina Cossu, esperta di pasta fresca, che da poco è entrata nella squadra di Ditirambo.
“Inizialmente avevamo una signora che si occupava di realizzare la pasta fresca, poi c’è stata un’interruzione e, da poco, abbiamo deciso di riprendere la produzione con Antonina considerando anche le tante richieste ricevute dalla nostra clientela” dichiara Dado Micozzi.
Chi volesse assaporare la cucina di Ditirambo a casa, dal martedì alla domenica dalle 12.30 alle 13.00 e dalle 18.30 alle 19.00, sono disponibili dei piatti da portar via.
Orario
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 15.30, dalle 18.30 alle 23.00.
Lunedì mattina chiuso.
Contatti
Ditirambo
Piazza della Cancelleria, 74 - 00186 Roma
Tel: 06.6871626 -339.1416230
email:
www.ristoranteditirambo.it
Facebook: Ditirambo
Instagram: ditirambo_ristorante