Civita Castellana si prepara ad accogliere la 37ª edizione del Civitafestival, una rassegna riconosciuta dal Ministero della Cultura FNSV che, sotto la direzione artistica di Fabio Galadini, consolida la sua reputazione di evento culturale di rilievo nazionale. Il festival, che si svolge con il patrocinio del Comune di Civita Castellana, presenta un programma che esplora temi universali attraverso performance di alto profilo artistico.
Il festival si svolge in luoghi di straordinaria bellezza e valore storico, che diventano parte integrante dell'esperienza culturale. Il Forte Sangallo, imponente fortezza rinascimentale, e il suggestivo Chiostro di San Francesco offrono un palcoscenico unico, dove l'arte si fonde con l'architettura millenaria. La storia e l'incanto di questi spazi contribuiscono a creare un'atmosfera magica e profonda, esaltando ogni performance e rendendo il Civitafestival un'occasione imperdibile per riscoprire l'arte e il patrimonio di questi luoghi.
Il 26 agosto alle 17:30, presso la sala conferenze del Forte Sangallo, si terrà la conferenza di inaugurazione della 37ª edizione del Civitafestival, a cui seguirà un brindisi inaugurale. L'apertura della rassegna, il 27 agosto nel Cortile Maggiore del Forte Sangallo alle ore 21:00, è affidata alla musica dell'Orchestra Giuseppe Tartini con lo spettacolo "Morricone e non solo". L'orchestra, diretta dal Maestro concertatore e violino solista Antonio Cipriani, renderà omaggio a maestri come Morricone, Bacalov, Rota e Trovajoli. L'Orchestra da Camera “G. Tartini”, riconosciuta dal Ministero della Cultura (FUS), è nata nel 1994 per iniziativa del M° Antonio Cipriani, ispirandosi al modello del "Sistema Orquestas de Venezuela". Si è distinta per qualità artistica e culturale, collaborando con artisti di fama internazionale. Il Maestro Antonio Cipriani, direttore d’orchestra e violinista, ha diretto numerose compagini musicali in Italia e all'estero, partecipando a importanti festival internazionali.
Il 28 agosto, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, il festival presenta "Albania Casa Mia", di e con Aleksandros Memetaj, con la regia di Giampiero Rappa. Lo spettacolo, vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016 e del Premio Avanguardie 20 30, ripercorre la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia e quella di un padre. 25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per quasi cinquant'anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa. Il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare aprendo i confini. Migliaia di persone cercano di scappare con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l'Italia. Tra questi c'è Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona e giunge a Brindisi con un bimbo di 6 mesi, Aleksandros. Albania casa mia è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia e quella di un padre, dei sacrifici fatti e dei pericoli corsi. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto apparentemente lontani si incrociano più volte fino a creare un'unica corda, finché l'uno diventerà il figlio e l'altro il padre.
Venerdì 29 agosto, ore 21:00 presso il Chiostro di San Francesco andrà in scena Rainbow, vincitore del Miglior Spettacolo, del Premio della Stampa e del Premio Fondazione Fersen al Roma Fringe Festival 2025, "Rainbow" è un ricordo di e con Francesco Rivieccio, con l'assistenza alla regia di Shanti Tammaro e una produzione del Teatro Trastevere. Lo spettacolo è un viaggio nella memoria che porta a riflettere sulla natura della guerra e sulla sua capacità di cambiare le persone per sempre. Tratto da una storia vera, si intreccia con le vicende storiche della Seconda Guerra Mondiale, esplorando temi come la perdita dell’innocenza e la sopravvivenza, mostrando la trasformazione da ragazzo innocente a uomo maturo costretto a crescere troppo in fretta per confrontarsi con la morte, la paura e la disperazione.
Il 30 agosto, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, la Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei porta in scena "Puccini’s Opera". Il progetto artistico è dedicato a tre affascinanti eroine del compositore Giacomo Puccini: Tosca, Madama Butterfly e Turandot. In questo spettacolo, la coreografa Monica Casadei offre una sua personale lettura del femminile, attraverso una danza corale ricca di impulsi e passioni, che unisce la partitura orchestrale originale di Puccini a tracce elettroniche di Fabio Fiandrini e Luca Vianini.
Il 31 agosto, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, si terrà il concerto "La magia dell’arco" (Musica) con il violinista Wolfgang Redik e il pianista Andrea Bacchetti. Il programma include brani di Ludwig van Beethoven, Fritz Kreisler, Sergej Rachmaninov, Jules Massenet, Astor Piazzola, Edward Elgar, John Williams e Johann Strauss. Wolfgang Redik, nato a Graz, ha studiato presso l'Accademia Musicale di Vienna e ha intrapreso una carriera internazionale, suonando in prestigiosi teatri di tutto il mondo. La sua discografia comprende oltre 80 registrazioni. Andrea Bacchetti ha debuttato ad 11 anni e da allora ha suonato nei maggiori festival internazionali e in prestigiose sale da concerto, collaborando con importanti direttori d'orchestra e compagini musicali. La sua discografia per Sony Classical include diversi CD premiati.
Il 1° settembre, nel Cortile Minore del Forte Sangallo alle ore 21:00, il festival rende omaggio a Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla sua scomparsa con lo spettacolo "Tra la carne e il cielo". L'Orchestra Domenico Mazzocchi, diretta da Fabio Galadini, eseguirà musiche di J.S. Bach con la voce recitante di Luigi Saravo. L’ODM, fondata nel 2022 da Fabio Galadini, è un organismo sinfonico stabile per la programmazione del Civitafestival. Luigi Saravo, attore diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’amico”, ha lavorato in teatro e in televisione e si occupa anche di drammaturgia e regia di spettacoli a forte impronta politica e sociale. Fabio Galadini, oltre a essere il direttore artistico del Civitafestival, ha studiato direzione d’Orchestra, composizione e pianoforte e ha collaborato con numerosi compositori. Ha fondato l’Orchestra Domenico Mazzocchi e il Cluster Ensemble.
Il 3 settembre, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, il Note d’Autore Quintet si esibirà in "Souvenir de Voyages" (Musica). Lo spettacolo è un viaggio ideale da Oriente a Occidente, alla riscoperta di brani resi celebri dal cinema, interpretati dalla formazione composta da Fabiana Rosciglione (voce), Massimo Cappello (pianoforte), Raoul Dousset (flauto), Piero Ranucci (contrabbasso) e Gianni Tirabassi (batteria).
Il 4 settembre, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, Mariangela D’Abbraccio porterà in scena "Camille Claudel" (Teatro), un assolo basato sul testo "Camille" di Dacia Maraini. L'elaborazione scenica è di Mariangela D'Abbraccio e le musiche di Claude Debussy. Lo spettacolo rievoca l'arte e la tragica vita della grande scultrice francese. Mariangela D'Abbraccio, attrice napoletana, ha debuttato in teatro con Eduardo De Filippo ed è diventata una delle grandi interpreti del teatro italiano, lavorando con registi come Giorgio Albertazzi e Dacia Maraini.
Il 5 settembre, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, si terrà lo spettacolo musicale "Emozioni", un viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol. L'evento prevede l'esecuzione dal vivo di circa 20 brani da parte di Gianmarco Carroccia, accompagnato da Michele Campo (violino), Dario Troisi (pianoforte), Fabrizia Pandimiglio (violoncello) e Marco Cataldi (chitarre).
Il 6 settembre, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, verrà presentata in anteprima "Quelli che si allontanano da Omelas”, adattamento di Davide Sacco dal racconto di Ursula K. Le Guin. Lo spettacolo vedrà in scena l'iconica Eva Robin’s, con la regia e l'ideazione di Davide Sacco / ErosAntEros e le musiche della band darkwave La Mano Sinistra. La performance è una riflessione sui paradossi del mondo e sull'indifferenza umana. Il racconto Quelli che si allontanano da Omelas (Premio Hugo) di Ursula K. Le Guin ci pone di fronte a una riflessione sui paradossi del mondo e sull’indifferenza umana. Questa indifferenza permetterà forse alle persone che incontreranno questo spettacolo di riporre le suddette riflessioni in quell’angolo di coscienza che è ormai colmo di notizie e immagini di ingiustizia, guerra, genocidio, che scorrono quotidianamente davanti ai loro occhi? Il celebre romanzo La mano sinistra delle tenebre (Premio Hugo e Premio Nebula), narra di un pianeta popolato da individui androgini e allo stesso tempo ermafroditi e di un umano ostacolato nella sua missione di ambasciatore per la Lega Intergalattica dalla propria mancanza di comprensione per questa società.
Il 7 settembre, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, si terrà la prima nazionale di "Omaggio a Edith Piaf", con il Mario Corvini Young Art Jazz Ensemble e il fisarmonicista Natalino Marchetti. L'orchestra giovanile, diretta da Mario Corvini, omaggia l'interprete francese con una rilettura strumentale dei suoi grandi successi, con arrangiamenti originali.
L'8 settembre, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, il festival ospiterà "Non seppellitemi viva" (Teatro), un reading in prima regionale dedicato alla poetessa russa Marina Cvetaeva. Lo spettacolo, di Vico Faggi, vede l'interpretazione di Raffaella Azim. La poetessa russa del primo Novecento trascorse a Nervi solo pochi mesi, tuttavia sufficienti ad innamorarsi del suo mare e della sua luce. Il legame di Cvetaeva con Nervi rivivrà attraverso Raffaella Azim. Nata l’8 ottobre del 1892, Marina Cvetaeva è la poetessa russa che d’amore riempì la sua vita e i suoi versi. È proprio intorno all’Amore che è ruotata la sua vita e la sua poesia. Amore e dolore, dato che la sua esistenza è stata contrassegnata anche da tanta sofferenza. La sanguinosa rivoluzione russa era alle porte e suo marito Serjej Efron, amatissimo da lei, nonostante i vari tradimenti da parte della poetessa, era arruolato nell’Armata Bianca e per questo motivo i due rimasero separati dal 1917 al 1922. All’età di soli 25 anni si ritrovò solo con le due figliolette in una Mosca in preda a una carestia mai vista in precedenza. Durante l’inverno 1919-20 si trovò costretta a lasciare la figlia più piccola, Irina, in un orfanotrofio, e la bambina vi morì nel febbraio per denutrizione.
Il 9 settembre, al Chiostro di San Francesco alle ore 21:00, andrà in scena "Uno spettacolo di Leonardo Manzan" (Teatro), di e con Paola Giannini, Leonardo Manzan, Rocco Placidi, per la regia di Leonardo Manzan. Lo spettacolo, vincitore di diversi premi, espone l'autore stesso come opera d’arte, in un cabaret di assurdità e provocazioni narcisistiche. In questa mostra che diventa spettacolo, Leonardo Manzan espone sé stesso come opera d’arte e offre così un cabaret di assurdità, paradossi e provocazioni narcisistiche in una performance convintamente autoreferenziale. Uno spettacolo contro i luoghi comuni dell’arte contemporanea. Una parodia dell’autofiction che riflette sul problema del culto di sé in assenza di sé, sul dramma di chi dice io senza nessuno che gli risponda tu e sulla mediocrità che si autocelebra. Leonardo Manzan, giovane autore e regista di talento, due volte vincitore della Biennale di Venezia con La chiusura del festival è affidata, il 10 settembre al Cortile Maggiore Forte Sangallo alle ore 21:00, all'Orchestra Domenico Mazzocchi, diretta da Fabio Galadini, che eseguirà capolavori di F. Mendelssohn, W.A. Mozart e L.V. Beethoven. L’Orchestra Domenico Mazzocchi (ODM), fondata nel 2022 da Fabio Galadini e intitolata al celebre compositore barocco romano originario di Civita Castellana, nasce con l’obiettivo di creare un ensemble sinfonico stabile per il prestigioso Civitafestival, inserito nella piattaforma nazionale Italiafestival. Nel 2023 l’ODM è stata ufficialmente riconosciuta dal Consiglio Comunale come “Orchestra Città di Civita Castellana”. Ha partecipato a importanti festival italiani, tra cui eventi al MAXXI di Roma, con un organico che include le prime parti del Clusterensemble, gruppo attivo dal 1997 e specializzato in repertori contemporanei e del Novecento storico.
Fabio Galadini, direttore principale dell’ODM e del Clusterensemble, è un direttore e compositore formato con importanti maestri come Marco Boni e Giovanni Piazza. Con una lunga esperienza concertistica e collaborazioni con compositori di rilievo, ha diretto prime esecuzioni di opere contemporanee e si dedica anche a studi teorici sull’estetica e la musica elettronica. È direttore artistico del Civitafestival e autore di saggi critici pubblicati di recente.
Dichiarazione del Direttore Artistico Fabio Galadini:
"Questa 37ª edizione del Civitafestival è il risultato di un percorso di ricerca artistica che mira a superare i confini di genere, proponendo al pubblico un'esperienza di profonda riflessione e di emozione autentica. Ogni spettacolo è stato scelto per la sua capacità di affrontare temi universali e senza tempo con un linguaggio unico e inequivocabile. Dalle eroine di Puccini alla memoria di Pasolini, dal viaggio nella storia personale di Memetaj all'omaggio a Camille Claudel, la nostra programmazione si offre come un atlante di visioni, un dialogo tra le forme d'arte più alte e il pubblico. Con il contributo di artisti eccezionali e la solidità delle nostre formazioni, come l’Orchestra Domenico Mazzocchi che ho l'onore di dirigere, il Civitafestival si conferma un luogo di cultura viva e di pensiero critico".
Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura (Fondo nazionale spettacolo dal vivo), e si svolge con il patrocinio del Comune di Civita Castellana.
Si ringraziano le attività produttive e industrie ceramiche del distretto industriale di Civita Castellana, Sponsor riuniti sotto il marchio IC- Industria e Cultura in terra Falisca, senza i quali il Civitafestival non esisterebbe.
CALENDARIO CIVITAFESTIVAL 2025
Martedì 26 agosto, ore 17:30
Sala conferenze Forte Sangallo
Conferenza stampa di presentazione della 37ª edizione del Civitafestival.
Seguirà brindisi inaugurale.
Mercoledì 27 agosto, ore 21:00
Cortile Maggiore Forte Sangallo
MORRICONE e non solo
ORCHESTRA GIUSEPPE TARTINI Orchestra Territoriale riconosciuta dal Ministero della Cultura FUS. Musiche di Morricone, Bacalov, Rota, Trovajoli.
Maestro Concertatore e violino solista: Antonio Cipriani.
Giovedì 28 agosto, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
Albania Casa Mia
di e con Aleksandros Memetaj
regia: Giampiero Rappa
assistente alla regia: Alberto Basaluzzo
produzione: Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
Vincitore Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016 e Premio Avanguardie 20 30.
Venerdì 29 agosto, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
Rainbow
Miglior Spettacolo, Premio della Stampa e Premio Fondazione Fersen al Roma Fringe Festival 2025. Ricordo di e con Francesco Rivieccio
Assistente alla regia: Shanti Tammaro
Produzione: Teatro Trastevere, Roma
Sabato 30 agosto, ore 21:00
Chiostro di San Francesco Puccini’s Opera
Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
Coreografia, regia, scene, luci e costumi: Monica Casadei
Musiche: Giacomo Puccini
Musiche originali ed elaborazioni musicali: Fabio Fiandrini, Luca Vianini
Produzione: Compagnia Artemis Danza/ Monica Casadei, Coproduzione: Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
Domenica 31 agosto, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
La magia dell’arco
violino: Wolfgang Redik (Konzertmeister Wiener Kammer Orchester) pianoforte: Andrea Bacchetti Programma con musiche di Ludwig van Beethoven, Fritz Kreisler, Sergej Rachmaninov, Jules Massenet, Astor Piazzola, Edward Elgar, John Williams e Johann Strauss.
Lunedì 1° settembre, ore 21:00
Cortile Minore Forte Sangallo
TRA LA CARNE E IL CIELO - A 50 anni dalla scomparsa di P.P. Pasolini
Orchestra Domenico Mazzocchi Città di Civita Castellana
Musiche di: J.S. Bach Parole di: Pier Paolo Pasolini
Direttore: Fabio Galadini
Voce recitante: Luigi Saravo
Mercoledì 3 settembre, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
SOUVENIR DE VOYAGES
NOTE D’AUTORE QUINTET Voce: Fabiana Rosciglione Pianoforte: Massimo Cappello Flauto: Raoul Dousset Contrabbasso: Piero Ranucci Batteria: Gianni Tirabassi Il programma include brani celebri dal cinema, dal jazz e dalla musica d'autore.
Giovedì 4 settembre, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
Mariangela D’Abbraccio in CAMILLE CLAUDEL
Elaborazione scenica di Mariangela D’Abbraccio
da “CAMILLE” di Dacia Maraini
Musiche di Claude Debussy
Produzione: La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello.
Venerdì 5 settembre, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
EMOZIONI - Un viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol.
Con: Gianmarco Carroccia, Michele Campo, Dario Troisi, Fabrizia Pandimiglio, Marco Cataldi.
Sabato 6 settembre, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
Quelli che si allontanano da Omelas - Anteprima nazionale
Con: Eva Robin’s
Ideazione, regia, spazio: Davide Sacco / ErosAntEros
Musiche: La Mano Sinistra
Costumi: Arianna Fantin.
Domenica 7 settembre, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
OMAGGIO A EDITH PIAF - Prima nazionale
Fisarmonica: Natalino Marchetti Direttore musicale: Mario Corvini.
Mario Corvini Young Art Jazz Ensemble
Lunedì 8 settembre, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
NON SEPPELLITEMI VIVA - Prima regionale Reading dedicato a Marina Cvetaeva.
Con: Raffaella Azim
Produzione: Lunaria Teatro.
Martedì 9 settembre, ore 21:00
Chiostro di San Francesco
UNO SPETTACOLO DI LEONARDO MANZAN
di e con: Paola Giannini, Leonardo Manzan, Rocco Placidi
Regia: Leonardo Manzan
Produzione: La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello, Associazione Cadmo.
Mercoledì 10 settembre, ore 21:00
Cortile Maggiore Forte Sangallo
ORCHESTRA DOMENICO MAZZOCCHI
Direttore: Fabio Galadini
Musiche di: F. Mendelssohn, W.A. Mozart e L.V. Beethoven
Info:
prenotazioni:
Spettacoli ore 21.00
biglietti variano a seconda degli spettacoli ed hanno un costo di € 20,00, € 15,00
