A Jazz& Image, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, con la direzione artistica dell'Alexanderplatz di Eugenio Rubei, giovedì 21 agosto, Spirale, che celebrano cinquantesimo dalla nascita del gruppo. Siamo nei primi anni 70, cinque diciottenni di Roma iniziano a sperimentare nuove forme sonore, cercando di coniugare le loro aspirazioni jazzistiche con l’estetica del progressive rock inglese nel quale si sono formati. Iniziano così a proporre questa diversa contaminazione musicale, partecipando a numerosi concerti nei club, nelle scuole, nelle manifestazioni di piazza, nasce il gruppo Spirale, che è composto da Gaetano Delfini alla tromba, Giancarlo Maurino ai sassofoni, Michele Ascolese alla chitarra (sostituito poi da Corrado Nofri al piano), Peppe Caporello al contrabbasso e Giampaolo Ascolese alla batteria. Tutto ciò non è un percorso semplice, poiché per proporre e sostenere in quegli anni, in Italia, un gruppo di progressive jazz ci vuole un certo coraggio: sia dal punto di vista musicale, ma soprattutto da quello commerciale. Il successo di Spirale nasce così da un’intuizione di Mario Schiano, padre del free jazz italiano, che sorregge e promuove il gruppo, permettendogli di registrare il loro primo album, che diventa subito un importante riferimento nel panorama jazzistico nazionale poiché propone una musica del tutto nuova e particolare, che strizza l’occhio al progressive jazz anglosassone e alle nuove tendenze del jazz americano, ma anche alla rivisitazione di materiale sonoro che si rifà alle tradizioni popolari italiane ed africane. Ancora oggi, dopo 50 anni, questo vinile è ricercatissimo dai cultori del genere e ha raggiunto sul mercato un valore altissimo. In seguito al successo dell’album, Spirale partecipa a decine di festival, suonando in centinaia di concerti, sia a proprio nome sia come supporto al suo mentore, Mario Schiano, con cui partecipa all’epica edizione di Umbria Jazz del 1975, diventando nella seconda metà degli anni 70 uno dei più importanti gruppi musicali italiani.
Nel “riflusso” degli anni 80, tutti gli “Spiralidi”, ormai riconosciuti per la loro esperienza e notorietà, iniziano a percorrere nuovi e più personali sentieri, regalando - nei successivi quaranta anni - esempi di grande arte e professionalità in diversi ambiti musicali: nel jazz, come Giampaolo Ascolese che suona in tutto il mondo ospite dei più famosi festival internazionali e con i più grandi jazzisti americani, (ma anche per molto tempo con il mitico Nicola Arigliano). Nella musica brasiliana, nel pop e nella musica d’autore italiana, con Michele Ascolese che collabora, tra gli altri, con Gino Paoli, Ornella Vanoni, Eros Ramazzotti, Angelo Branduardi e, a lungo, con il grande Fabrizio De Andrè. Ancora nel jazz, nel pop e nella musica d’autore internazionale, con Giancarlo Maurino che collabora con l’immenso Charlie Mingus, Elsa Soares, Dick Halligan, e suona con maestri del calibro di E. Morricone e L. Trovajoli, (ma anche con il mitico Peppino di Capri). Infine, nella canzone d’autore italiana, nella musica classica e nella musica contemporanea, con Peppe Caporello che collabora a lungo con Francesco De Gregori e suona, arrangia e produce per diverse formazioni di musica medioevale e classica. A cinquanta anni dai loro primi esordi e dopo tante esperienze individuali così importanti, quei diciottenni si ritrovano oggi ancora insieme: per suonare ancora le loro “cose vecchie”, ma anche per interpretare e produrre le loro “cose nuove”. Il gruppo quindi si ricostituisce con l’aggiunta di un grande musicista del calibro di Roberto Rocchetti alle tastiere per registrare questi nuovi inediti nel cinquantesimo anno dal loro debutto.
“L’iniziativa è promossa e sostenuta dall'Assessorato alla Cultura di Roma in collaborazione con l'Associazione Culturale Sound Image e con il supporto di Zètema Progetto Cultura.”
Ingresso gratuito
11:00 OPENING
12:00 -18:00 LUNCH TIME
18:00 - 20:30APERITIVO AL COLOSSEO
Inizio concerto ore 21,00
Inizio concerto ore 21,00
23:00 - 02:00 LATE NIGHT MOVE IT!
Info e prenotazioni:
Cellulare whatsapp +39 349 977 0309
INDIRIZZO: tratto Viale Parco del Celio e Via Celio Vibenna
INGRESSO GRATUITO
