Numerose visite effettuate negli Open Days che si sono svolti durante la prima Giornata Regionale della Celiachia: la soddisfazione del promotore della legge regionale in materia e di AIC Lazio.
La chiusura di una giornata particolarmente importante è arrivata nella sera di lunedì 15 settembre, quando il palazzo della Regione Lazio di via Cristoforo Colombo si è illuminato di verde in occasione della prima Giornata Regionale della Celiachia, istituita con la legge regionale n. 7 del 26 giugno 2025 che ha visto promotore il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio Marco Bertucci.
“Una legge che ho voluto con forza, e che mette la nostra amministrazione regionale al fianco delle persone celiache: abbiamo messo al centro diritti, salute e qualità della vita, come ha già detto il presidente Rocca. Formazione, sensibilizzazione e informazione sono al centro del provvedimento che mi ha visto promotore, e che prevede misure concrete per chi soffre di questa patologia e della sua variante, la dermatite erpetiforme. È stata per me, dunque, una doppia soddisfazione portare i saluti della Regione Lazio alla tavola rotonda sul tema ‘La Malattia Celiaca nel Lazio – Tra evoluzione scientifica ed innovazione legislativa’ che si è svolta presso Ospedale San Carlo di Nancy”, spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Nella giornata del 15 settembre si sono svolti anche 5 Open Days presso Ospedale San Carlo di Nancy, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Ospedale CTO - Andrea Alesini a Roma; Ospedale San Camillo de Lellis, a Rieti.
“Possiamo ritenerci del tutto soddisfatti dell’esito di questa prima giornata, per la quale ringraziamo il presidente Bertucci, la Regione Lazio e tutti gli ospedali coinvolti. Più di 50 visite gratuite effettuate nei vari ospedali e soprattutto tante informazioni utili che abbiamo condiviso, in primis quelle sullo screening corretto da svolgere per arrivare ad una diagnosi il più possibile precisa e puntuale. Con la legge regionale mettiamo a sistema tutto quanto sviluppato dall’Associazione, realizzando un importante passaggio di scala che porterà a un significativo aumento dei centri diagnostici accreditati, facilitando così le diagnosi tempestive, e anche delle scuole e delle strutture ricettive formate sulla corretta gestione dei bisogni dei celiaci, favorendo una maggiore inclusione”, spiega Angelo Mocci, Presidente di AIC Lazio.
Un evento importante, che ha rimesso la celiachia sotto i riflettori dell’opinione pubblica ancora una volta dopo l’approvazione della legge voluta con forza dal Presidente della Commissione Bilancio, e che ha certificato come la Regione Lazio sia sulla strada giusta in materia di sanità e diritti. “Con la legge sulla celiachia confermiamo la volontà di costruire il sistema che vada oltre le cure, garantendo una vita quotidiana e sociale assolutamente inclusiva per le persone celiache e, di riflesso, anche per le loro famiglie”, chiude Marco Bertucci.