Da venerdì 29 agosto torna il Fiumicino Jazz Festival. Grandi nomi del jazz nazionale per la quarta edizione della manifestazione ideata dal Museo del Saxofono con l'intento di promuovere e portare a Fiumicino una grande e articolata manifestazione dedicata al jazz. L’edizione di quest’anno, organizzata con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Fiumicino, si svolgerà dal 29 agosto al 20 settembre; non solo nella sede del Museo del Saxofono ma anche nella vicina località di Fregene. Quest’anno il festival vuole anche farsi promotore del Premio Nazionale Salvo D'Acquisto, una straordinaria iniziativa promossa dalla Farmacia Solidale Salvo D'Acquisto di Palidoro diretta dal dott. Marco Tortorici. Una manifestazione, giunta alla seconda edizione, che intende celebrare coloro che antepongono il bene comune al proprio interesse, nel ricordo del giovane Vicebrigadiere che, a soli 22 anni, proprio a Fiumicino, diede la propria vita per ottenere la liberazione di 22 ostaggi innocenti, catturati dalle truppe tedesche.
Il Museo del Saxofono di Fiumicino crede fortemente nell'idea di portare a Fiumicino una grande rassegna dedicata al jazz, organizzata professionalmente, strutturata con eventi legati da un’idea tematica comune, che si svolga all'aperto e che sia in grado di attirare ed incuriosire sia spettatori esperti e appassionati come un pubblico più vasto ed eterogeneo. Un festival che contribuisca a quella caratterizzazione musicale e culturale della nostra città affinché essa possa, ancor più, essere identificata come la Città del Saxofono e, non ultimo, rappresenti un forte stimolo alla crescita turistico-culturale del nostro territorio.
Si tratta di un evento che già nelle precedenti edizioni è riuscito a richiamare un vasto pubblico, eterogeneo per fasce di età e interessi culturali. L’auspicio – che è, al tempo stesso, una certezza – è che anche questa edizione abbia il successo che merita e che rappresenti un’altra tappa in un percorso di crescita comune e condivisa per la nostra città.
Il FJF è innanzitutto musica, ma non solo. È anche valorizzazione di straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche, è turismo, è sinergia tra gli operatori del territorio, è cultura, è rilancio economico, è riscoperta delle prelibatezze enogastronomiche di Maccarese e del fascino senza tempo di Fregene, è uno strumento potentissimo per attrarre appassionati di musica e visitatori in una terra che ha moltissimo da offrire.
La rassegna prevede un ciclo di 5 concerti che vedranno protagonisti grandi nomi del jazz come Max Ionata, Susanna Stivali e Red Pellini.
Si inizia venerdì 29 agosto alle ore 21:30 nello Spazio Sacro di Fregene, in viale Sestri Levante 23, angolo via Castellammare, con The Cinema Show Quartet con Paolo Bernardi al pianoforte, Luca Rizzo al saxofono, Flavia Ostini al contrabbasso e Riccardo Colasante alla batteria. Un concerto spettacolo che, attraverso una originale rilettura jazzistica, orientata dai magistrali arrangiamenti del suo leader Paolo Bernardi, vuole celebrare alcuni autori di colonne sonore tra i più famosi del mondo. In primis, ovviamente, i mostri sacri italiani: da Ennio Morricone a Nino Rota, da Stelvio Cipriani ad Armando Trovajoli.
Una irripetibile generazione di musicisti che, grazie all’incontro con un’eguale compagine di registi del calibro di Federico Fellini, Luchino Visconti, Sergio Leone e Giuseppe Tornatore, solo per citarne qualcuno, ha sfornato, soprattutto a partire dagli anni ’60 e ‘70, pellicole indimenticabili.
Sabato 30 agosto alle ore 21:30, sempre nello Spazio Sacro di Fregene, è invece la volta del Saxophobia Quartet, storico ensemble capitanato dal direttore del museo Attilio Berni accompagnato da Alessandro Crispolti al pianoforte, Fabrizio Montemarano al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria. Un concerto-racconto in esclusiva mondiale che attraverso musiche, storie ed incredibili strumenti, racconta la storia e le metamorfosi dello strumento divenuto l’icona multiforme del Novecento: il saxofono.
Uno spettacolo unico dove il pubblico potrà ascoltare ed ammirare alcuni trai più i più rari, inusuali e bizzarri strumenti musicali mai costruiti: dal piccolissimo sax soprillo di soli 32cm al mastodontico saxofono sub-contrabbasso alto 3mt, dal Grafton Plastic al mitico Conn O-Sax, dal Goofus Sax di Adrian Rollini ai saxofoni slide, dal CMelody appartenuto a Rudy Wiedoeft agli strumenti dell’inventore Adolphe Sax…
Domenica 14 settembre nei rinnovati spazi esterni del Museo del Saxofono in via dei Molini a Maccarese, è in programma il concerto, stavolta alle ore 19:00, della Red Pellini Tuba Band, il nuovo progetto musicale di Red Pellini che propone il suo repertorio di classici Swing e Dixieland stavolta con un nuovo sound caratterizzato dalla affascinante presenza del basso tuba. Red è accompagnato da Federico Procopio alla chitarra, Fabrizio Iacomini al basso tuba e Giancarlo Tofanelli alla batteria.
Venerdì 19 settembre, ore 21:30, sempre al Museo del Saxofono, si esibirà Max Ionata & Young Lions Quartet. Max Ionata guida una formazione che unisce l’esperienza e la voce inconfondibile di uno dei maggiori saxofonisti italiani con l’energia e il talento di tre giovani musicisti tra i più promettenti della nuova scena jazzistica nazionale: Manuel Magrini al pianoforte, Vincenzo Quirico al contrabbasso e Cesare Mangiocavallo alla batteria. Musicisti già attivi in contesti prestigiosi, pronti a dare vita a un dialogo musicale vibrante, moderno e profondamente legato alla grande tradizione afroamericana. Il repertorio spazia tra composizioni originali e riletture di standard con uno sguardo rivolto al futuro e il cuore ben radicato nel linguaggio classico del jazz. Un’occasione unica per ascoltare un gruppo capace di combinare spontaneità, interplay e lirismo in un flusso musicale intenso e coinvolgente. Un concerto che rappresenta non solo un incontro tra generazioni, ma anche un vero e proprio passaggio di testimone, in nome di quella tradizione orale che da sempre è il cuore pulsante del jazz.
Durante la serata sarà consegnata ad Assunta Legnante, capitana della squadra italiana paralimpica e madrina del Premio Salvo D’Acquisto, una medaglia d’oro in quanto testimone autentica dello spirito olimpico e dei valori più alti dell'impegno umano. Assunta Legnante, è l'atleta italiana più premiata nella storia dell’atletica leggera paralimpica, detentrice del record del mondo nel getto del peso e del record europeo nel lancio del disco. Ha conquistato medaglie d'oro e d'argento alle recenti Olimpiadi di Parigi e riceverà il prestigioso riconoscimento per aver sempre incarnato pienamente il nobile spirito olimpico.
Sabato 20 settembre il festival chiuderà con Golsoniana Quartet, il nuovo progetto di Susanna Stivali, una delle voci più riconosciute del jazz italiano. Un sentito omaggio alla musica e al genio di Benny Golson, uno dei più grandi compositori della storia del jazz, recentemente scomparso.
Il quartetto, guidato dalla voce di Stivali, riunisce tre eccellenze del jazz italiano: Ettore Carucci, pianista solido e creativo, co-autore degli arrangiamenti insieme a Stivali Francesco Puglisi, tra i contrabbassisti più apprezzati della scena Nicola Angelucci, batterista di straordinaria esperienza, maturata anche al fianco dello stesso Benny Golson.
Come è stato detto: "Benny non scrive canzoni, scrive standard". Golsoniana parte da un’idea orchestrale condivisa da tutti i componenti del quartetto, per dare nuova voce a una scrittura colta, coinvolgente e ancora oggi sorprendentemente attuale. È un viaggio personale e collettivo nel mondo compositivo di Golson, attraverso una rilettura originale e raffinata. La selezione dei brani dall’eccezionale "omnibook golsoniano", gli arrangiamenti inediti e i testi scritti appositamente da Susanna Stivali restituiscono la forza e l’eleganza della scrittura di Golson.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo i concerti si terranno nella Sala interna del Museo.
Per tutti i concerti è previsto l’ingresso libero fino ad esaurimento posti.
In caso di maltempo i concerti si terranno nella sala interna del Museo del Saxofono.