La regione protagonista all’interno del Padiglione Italia per presentare al mondo il patrimonio d’eccellenza dei suoi territori
L’Abruzzo vola in Giappone per l’Expo di Osaka 2025 con un evento straordinario di promozione e valorizzazione dei propri territori e delle proprie produzioni. Forte delle sue radici e gentile nell’accoglienza, la regione Abruzzo è pronta a farsi conoscere al pubblico internazionale con una serie di attività alla scoperta del patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico, recentemente organizzate all’interno del Padiglione Italia. A guidare l'iniziativa P&C Italian Style ETS, realtà italiana dedita alla divulgazione dello "stile italiano" come sinonimo d’eccellenza nel mondo unendo formazione, tradizioni e nuove tecnologie. Presieduta dal Maestro Pasticcere Federico Anzellotti, l’associazione ha dato il via a una serie di incontri che hanno messo in luce le eccellenze della regione nel cuore pulsante del Giappone.
Non solo una grande vetrina per l'intero territorio abruzzese, l’evento si è rivelato un vero e proprio ponte culturale, capace di avvicinare popoli e culture apparentemente lontane attraverso la condivisione di storie e tradizioni. Protagoniste di tutti gli appuntamenti le eccellenze locali quali il tartufo, lo zafferano, i grandi Extravergine nonché il meglio della produzione enologica abruzzese. Ma anche ricette tipiche della pasticceria, panettoni, liquori, birre e tantissime varietà di miele. “Abruzzo, terra di biodiversità e qualità” questo il messaggio divulgato in tutte le degustazioni guidate che hanno dato la possibilità ai visitatori di scoprire gli autentici sapori del territorio e di tutte le storie e le tradizioni che si celano dietro ogni prodotto. Questi grandi assaggi sono stati affiancati da percorsi sensoriali che hanno dato la possibilità di vivere un viaggio all’interno di un borgo tipico il tutto per un’esperienza che ha deliziato i sensi e suscitato grande curiosità.
La presenza dell’Abruzzo all’Expo di Osaka rappresenta una grande opportunità per raccontare al mondo questo territorio e, al contempo, creare connessioni globali durature. Il tutto grazie alla capacità di rimanere saldamente ancorati alle proprie radici pur promuovendo un modello di sviluppo sostenibile che parte dal territorio, dalle sue risorse e dalle sue materie prime.
