Un interprete a portata di tablet: il San Camillo Forlanini lancia il servizio di video-interpretariato LIS per l’accoglienza dei cittadini sordi

Un interprete a portata di tablet: il San Camillo Forlanini lancia il servizio di video-interpretariato LIS per l’accoglienza dei cittadini sordi

I tablet saranno disponibili in diverse aree nevralgiche dell’ospedale, dai tre pronto soccorso fino alla terapia intensiva, per una comunicazione semplice e accessibile. Maselli: “Impegno concreto della Regione Lazio per inclusione”

Migliorare l’accessibilità ai servizi sanitari e abbattere le barriere della comunicazione: con questo obiettivo anche l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini attiva E- lisir – Evoluzione lingua italiana dei segni con Interprete in Rete, il servizio di video-interpretariato LIS dedicato alle persone sorde.

Fortemente voluto dalla Regione Lazio e in particolare dall’Assessorato all'Inclusione Sociale e Servizi alla Persona, e già presente presso la Asl Roma 1, Roma 3, Roma 4, l’INMI Spallanzani e l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, E-lisir consente ai cittadini non udenti di comunicare in tempo reale con il personale sanitario e amministrativo attraverso tablet dedicati, collegati a un centro di video-interpretariato nel quale operano interpreti professionisti di Lingua dei Segni Italiana. Le richieste della persona sorda vengono tradotte istantaneamente dalla LIS alla lingua verbale e, viceversa, le indicazioni dell’operatore sanitario vengono rese accessibili in LIS.

«Progetti come questo permettono alla Regione Lazio di compiere importantissimi passi in avanti nel campo dell’inclusione. E-Lisir, infatti, non è solo uno strumento tecnologico, ma una risposta concreta all’inclusione e al diritto alla salute che permette di abbattere un'altra barriera, consentendo alle persone sorde di essere accolte e assistite al meglio», dichiara Massimiliano Maselli, Assessore all'Inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio.

A fronte della complessità del San Camillo, con la sua struttura a padiglioni, i tablet per accedere al servizio sono disponibili in diversi punti nevralgici dell’ospedale. Oltre all’Ufficio Relazioni con il pubblico, il CUP e l’Ufficio Informazioni, infatti, sarà possibile affidarsi all’interprete “a portata di tablet” presso i tre Pronto Soccorso (adulti, pediatrico e ostetrico/ginecologico), presso il Poliambulatorio del Padiglione Piastra, la UOC di Medicina Interna al Padiglione Maroncelli, il reparto di degenza della Chirurgia Polispecialistica al Padiglione Piastra, fino al CR1 – Terapia Intensiva Shock e Trauma, per garantire assistenza e un corretto flusso di informazioni da e per il paziente e i suoi familiari anche negli ambienti più ad alta intensità e nelle situazioni di maggiore urgenza.

In Italia si stima che circa 40.000 persone utilizzino la Lingua dei segni italiana, una lingua a tutti gli effetti, che viaggia sul canale visivo-gestuale e rappresenta uno strumento fondamentale per garantire pari diritti di accesso ai servizi essenziali, a partire dalla sanità. Il progetto E- lisir è stato sviluppato da Evoluzione L.I.S. Srl – Connecting People, realtà impegnata da anni nell’abbattimento delle barriere comunicative e nella promozione dell’inclusione delle persone sorde nei servizi pubblici e sanitari. Il progetto risponde all’obiettivo 10 (Ridurre le disuguaglianze) dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

«Un servizio come E-lisir - sottolinea Domenico Brocato di Evoluzione L.I.S. - nasce dall’esigenza di rendere la comunicazione immediata e accessibile, soprattutto in contesti delicati come quelli sanitari. Comprendersi non è un dettaglio: è il primo passo per garantire dignità, autonomia e pari opportunità a tutti i cittadini».

 

 

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