C’è un nuovo profumo nell’aria di Prati. È quello della pizza romana appena sfornata, dei sughi della tradizione e dei cocktail che accompagnano il tramonto. Dopo il successo delle sedi di Piazza delle Coppelle e Testaccio, Brucio porta la sua idea di cucina autentica e moderna nel cuore di uno dei quartieri più eleganti e vivaci di Roma.
Dal 16 settembre 2025, Brucio Prati è ufficialmente realtà: un luogo dove l’anima romana incontra il gusto contemporaneo.
Un rifugio urbano tra velluto verde e lampadari moderni
Varcare la soglia di Brucio Prati è come entrare in una piccola oasi urbana. I 300 metri quadrati del locale si aprono in ambienti curati e luminosi, con 150 coperti tra interno ed esterno. L’eleganza è quella tipica del brand: velluto verde, dettagli dorati, pavimenti in marmo e lampadari che diffondono una luce calda e accogliente.
Tre sale, un salottino privé per eventi riservati, un ampio angolo bar e un dehors su via Settembrini: tutto è pensato per far vivere Brucio in ogni momento della giornata, dal pranzo al cocktail serale.
La cucina romana, come una volta ma con leggerezza
In cucina, lo chef Antonio Romano guida una squadra che conosce a memoria i sapori della capitale. Carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe non mancano mai, ma accanto ai grandi classici trovano spazio piatti stagionali, fritti croccanti e taglieri ricchi di sapori laziali.
Il menu del pranzo cambia spesso, seguendo il ritmo del quartiere e dei suoi uffici: l’idea è offrire sempre qualcosa di buono, semplice e sincero.
La pizza: sottile, croccante e sorprendente
A firmare l’impasto è Alessandro Petrolà, maestro della tonda romana. La sua pizza nasce da una lievitazione di 48 ore e una maturazione totale di 96, per una base sottile, croccante e leggera.
In carta si alternano pizze classiche e “dalla piazza”, creazioni stagionali che cambiano ogni pochi mesi. Come la pizza con pollo e peperoni, un omaggio ai sapori di casa con un twist moderno: peperone arrosto, petto di pollo CBT, gel e cialde di peperone crusco. Oppure la vegan a colori, una tavolozza di patate viola, caponata e pomodorini semi dry.
Novità assoluta: la pizza in teglia
Per la prima volta, Brucio amplia la sua proposta con la pizza al taglio, affidata a Marco Di Pinto. Dalle 9 alle 18, gli spazi adiacenti al locale principale diventano il punto d’incontro perfetto per colazioni, pause pranzo e take-away.
La pizza in teglia ha un impasto a lunga lievitazione, 24 ore a temperatura controllata, ed è disponibile in versioni classiche o gourmet. Ad accompagnare, fritti croccanti, calzoni e pizza ripiena.
Dolci firmati e aperitivi d’autore
Nel mondo dei dessert brilla il talento di Sabrina Sforza, pastry chef che reinterpreta i dolci della tradizione con fantasia e leggerezza. Il Bruciamisù è già un cult: un tiramisù con cuore di caffè che conquista al primo assaggio. Poi ci sono la Semi Sfera Rocher, cremosissima e golosa, e le creazioni vegane a base di frutta e liquirizia.
Dietro il bancone, Gabriele Lombardo gioca con infusi, centrifugati e aloe per creare drink originali e colorati. L’aperitivo — servito dalle 17 alle 20 — è un piccolo rito romano, con gin tonic dal carrello itinerante, vini, birra alla spina e stuzzichini fatti in casa: supplì, crocchette, taralli e mini pizze in teglia.
Brucio Prati, l’indirizzo da segnare in agenda
Più che un locale, Brucio Prati è un’esperienza completa: colazione, pranzo, aperitivo e cena si alternano in un luogo dove ogni dettaglio racconta Roma — la sua storia, i suoi sapori, la sua voglia di stare insieme.
Un nuovo indirizzo da non perdere per chi ama la tradizione, ma con stile.
CONTATTI
Via Luigi Settembrini, 21 – Roma
Tel. 06 88795874