Aglio miracoloso: strano ma vero, un toccasana per la nostra salute. Sebbene il suo gusto sia opinabile, a quanto pare i suoi benefici, invece, sarebbero un dato di fatto. L’aglio riduce il rischio di alcuni tipi di cancro, malattie cardiache e diabete di tipo 2. C’è a chi piace e chi lo teme, ma questo ingrediente è una presenza costante in cucina. Aiuta infatti a dare un sapore più deciso a innumerevoli piatti. L’aglio, in particolare, libera una varietà di composti solforati quando viene tritato fermentato in alcol o pressato per estrarne l’olio. In Italia questo bulbo viene coltivato soprattutto in Veneto, Emilia Romagna, Campania e Sicilia, in tante varietà, non solo bianche, alcune delle quali rappresentano delle vere e proprie eccellenze nostrane, come nel caso dell’aglio di Vessalico, dell’aglio rosso di Nubia o di Sulmona, o di quello di Voghiera, dal sapore dolce e delicato. L’aglio possiede proprietà benefiche per tutto l’organismo ed agisce da vero antibiotico naturale, motivo per cui, anche se non è apprezzato da tutti, andrebbe invece consumato spesso, specialmente a crudo.
Scopriamo tutti i suoi benefici effetti...
L’azione antibiotica dell’allicina
L’Allium Sativum, della famiglia delle Liliacee, è caratterizzato da un bulbo rossiccio, molto ricco di sostanze salutari, la più importante delle quali è l’allicina, principio attivo che conferisce all’aglio le sue pro prietà antibiotiche e antibatteriche.
Si tratta di una sostanza che viene liberata quando l’aglio viene tagliato, spezzato o masticato, insieme al caratteristico odore pungente, forma di difesa della pianta nei confronti dei parassiti. Proprio in virtù della sua funzione difensiva, l’allicina conferisce all’alimento proprietà che aiutano a contrastare i batteri, soprattutto se consumato crudo.
L’aglio ha ottime proprietà per l’intero pool benefico di nutrienti dei quali è ricco, tra i quali troviamo:
• calcio
• potassio
• magnesio
• folati
• vitamina C
• provitamina A
• vitamine B1 e B2
• vitamina PP
Possiede un potere terapeutico conosciuto già da millenni, per cui è utilizzato nella medicina cinese.
È anche un alleato della salute nei cambi di stagione, in particolare quando autunno e inverno portano con sé i primi malanni. Vediamo, allora, perché fa bene e come mai è considerato un antibatterico e un antibiotico naturale.
Depurativo
L’aglio ha un potere detossinante e agisce da chelante, legandosi ai metalli che si depositano nel fegato e nei reni e favorendo la loro eliminazione.
Antibiotico
È un potente battericida, motivo per cui è un ottimo aiuto in caso di infezioni delle vie aeree, ad esempio in caso di catarro. Inoltre, rafforza il sistema immunitario e agisce anche da antimicotico.
Antisettico
Il potere dell’aglio è molto utile anche contro le infezioni e i disturbi dell’intestino, agendo contro crampi, dissenteria e anche parassiti.
Antitumorale
L’assunzione regolare di aglio sembra svolgere un’azione preventiva nei confronti dei tumori, in particolare quelli che si sviluppano a causa dell’accumulo di sostanze tossiche nella flora intestinale, motivo per cui viene generalmente inserito tra gli alimenti della dieta anticancro.
Antiossidante
L’aglio ha proprietà benefiche per il cuore e per tutto l’apparato cardiocircolatorio. Infatti, regola la pressione sanguigna, contrasta l’ipertensione, il diabete e il colesterolo alto. Inoltre, si può tritare ed usare come insaporitore insieme ad erbe aromatiche e olio extravergine, che aiutano ad attutirne il sapore deciso. Va inoltre considerato l’utilizzo dell’aglio sottoforma di estratto secco in capsule, per un uso fitoterapico. Integrare l’aglio nella propria dieta, anche sperimentando piccoli “trucchi” per digerirlo meglio e limitarne il sapore deciso, è una scelta di salute che permette di beneficiare delle sue ottime proprietà antibiotiche e antibatteriche, soprattutto in autunno, quando tosse, raffreddore ed influenza sono in agguato.
Controindicazioni
L’aglio è sconsigliato in gravidanza e allattamento, ma anche in persone con l’intestino sensibile che soffrono di gastrite o ulcera. Infine, può interagire con alcuni farmaci, per cui per ogni dubbio è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Marialuisa Roscino