Debutta in prima assoluta dall’8 al 10 maggio “Dogana” di Merel van Dijk performer, compositrice e artista interdisciplinare che porta in scena insieme alla regista Cristina Vuolo un lavoro che si interroga sui dispositivi di controllo sociale.
Cosa succede quando la propria identità viene scansionata come un codice a barre?
In uno spettacolo che comincia in un aeroporto e finisce dentro ognuno di noi, la musicista e performer Merel van Dijk, intraprende un viaggio poetico, a tratti ironico, sull’attraversamento delle frontiere – geografiche, culturali, linguistiche e di genere.
Un viaggio che inizia al controllo passaporti - momento sospeso, inquietante, in cui ci si sente soppesati, misurati, codificati - e prosegue indagando il conflitto tra realizzazione personale e cliché di coppia, l’apprendimento della lingua e l’assimilazione di norme sociali, l’identità artistica e la pressione mainstream: i dispositivi, visibili e invisibili, che controllano desideri e azioni.In un flusso scenico fatto di suoni, immagini, testi, ‘Dogana’ è un’esperienza performativa di un corpo a corpo con gli avversari psichici che ci abitano: i “devo” sociali interiorizzati.
‘Dogana’ è uno spettacolo che invita a disimparare, a disobbedire, a farsi domanda più che risposta.
Fortezza Est Stagione Teatrale 2024/25
via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara
Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30
biglietto unico 12.00€
info e prenotazioni mail
| whatsapp 329.8027943| 349.4356219