Approda a Roma, per la prima volta, giovedì 16 ottobre al Teatro Golden, Frida Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderòn, spettacolo scritto e diretto da Jessica Ferro, dedicato alla celebre artista messicana, ormai icona della nostra cultura contemporanea, con una forte attenzione alla donna, alla sua vita e al suo pensiero.
Conosciuta come pittrice messicana, dai capelli corvino, viso magro e scavato, lunghe sopracciglia unite: così come si è dipinta lei stessa nei suoi autoritratti. Il volto celebre che tutti hanno stampato negli occhi. L'aspetto esteriore dall'aria eterea che, sorprendentemente, tiene nascosto al suo interno un mondo di sfumature ben più sbiadite e complesse. Una donna spaccata in due, fragile, dolente.
L'amore troppo intenso per Diego, uomo incontrollabile e indomabile. Un Diego morso dalle sue stesse insicurezze che, sulla scena, prende vita in due differenti interpretazioni per mostrarne le molteplici personalità che lo abitano.
La delusione verso l'amata sorella, Cristina, fidata amica e confidente ma, nella realtà, ben più infida e subdola che, con un gesto disgustoso, scardina per sempre ogni vincolo di sangue tra le sorelle Kahlo. Il desiderio di essere madre negato dalla crudeltà della natura.
L' incontro con Angelina, prima moglie di Diego, che, come un suo doppio, incombe sulla scena: anche lei donna spezzata, dilaniata dall'amore tormentato e da un figlio morto prematuramente.
L'eredità lasciata dall'amicizia tra Lucienne Bloch e Frida Kahlo. Le fotografie di Lucienne continuano a raccontare la storia di Frida, preservando la memoria di un'artista straordinaria e del legame speciale che le univa. Questo rapporto non solo ha arricchito le loro vite ma ha anche lasciato un'impronta duratura nel mondo dell'arte e nella storia delle donne che hanno saputo sostenersi l'una con l'altra.
Immortalata da uno dei più grandi fotografi Nickolas Muray, fotografo ungherese di grande talento, è noto soprattutto per le sue fotografie a colori di Frida Kahlo. La loro relazione, che andava oltre la semplice amicizia, si riflette nelle immagini che Muray scattava, rivelando un'intimità e una comprensione profonda dell'artista.
Una storia di vite e di esistenze fragili, crude, scisse, imprevedibili che si incontrano e si modellano tra loro. Esistenze più complesse di una semplice e ingabbiante definizione. Non c'è bianco non c'è nero. C'è il grigio. La sfumatura. Perchè la realtà non è mai un unico colore.
"FRIDA" vuole essere il quadro inedito di una pittrice, la piega più intima di un'inedita storia che si scontra con i colori brillanti delle sue tavole. Colori che sono un grido di ribellione contro il dolore, contro la morte. Un urlo a non arrendersi mai e a intonare ancora una volta a pieni polmoni il mantra "VIVA LA VIDA!" . Nonostante tutto, coraggiosamente Frida.
Madrina speciale dello spettacolo sarà l’attrice e showgirl Brigitta Boccoli, mentre al termine della pièce si esibiranno i Mariachi Roma con tutto il loro autentico folklore messicano, la passione, l’emozione, i ricordi, la qualità… per rendere il tuo evento memorabile renderanno omaggio alla grande Frida. Nella cultura messicana o latinoamericana in genere, è usanza portare il mariachi per qualunque cosa, nel bene e nel male. Per chiedere scusa, per fare una serenata, per un battesimo di un figlio, per un funerale, per i compleanni, per i matrimoni, a teatro, nei film. Il mariachi è una "forma de ser", un modo di vivere. E quando questa "actitud" ti entra dentro non te ne liberi più. Durante la loro esibizione verranno proiettate delle foto di Lucienne BLOCH amica e fotografa di Frida.
Materiale concesso dalla nipote Lucienne Allen Bloch.
Prezzi biglietti
intero € 20
Orari spettacoli
giovedì 16 ottobre ore 21.00
Botteghino
indirizzo
Via Taranto, 36 – Roma 00182
telefono / whatsapp
06.70493826