Il Consiglio comunale di Ciampino nella sua ultima seduta, tutt’ora in corso, ha approvato la proposta di iniziativa popolare "Istituzione di strade scolastiche per le scuole del territorio di Ciampino e avvio di intervento pilota in Via Due Giugno" promossa dall’associazione Genitori scuole di Ciampino.
La proposta, che ha raccolto 160 firme, prevede:
• l’istituzione in ingresso e uscita di una strada scolastica con interdizione al traffico automobilistico privato;
• la realizzazione di stalli “kiss&go” nelle vicinanze della scuola validi solo negli orari della strada scolastica;
• l’adozione di un piano di comunicazione partecipato e diffuso verso la popolazione;
• lo studio di eventuali nuove strade scolastiche dopo la sperimentazione.
Il progetto pilota – si legge nella proposta – parte dal plesso Bachelet quale unica scuola senza cortile interno, posizionata su una strada secondaria provvista di alternative viarie.
“Come Amministrazione vogliamo rilanciare l'idea di comunità educante e di un diverso modo di pensare gli spazi intorno alle scuole: spazi sicuri, liberati, che tornano a disposizione della socialità e dell'incontro – spiega l’Assessora a Pubblica istruzione e Mobilità sostenibile Maria Maldini –. Insieme all'Assessore Silvi e agli uffici competenti stiamo già lavorando per una veloce realizzazione della proposta”.
“Un risultato importante che ci rende orgogliosi – commenta la Sindaca Emanuela Colella – Abbiamo già avviato progetti di mobilità sostenibile, dalle piste ciclabili alle isole ambientali, organizzando con l’associazione Genitori scuole diversi progetti, dal bicibus all’evento in via sperimentale che si è tenuto il 9 maggio e che ha dimostrato la bontà e fattibilità dell’iniziativa che abbiamo accolto con favore. Ringraziamo la Polizia locale, gli uffici comunali, gli Assessori Maria Maldini e Alessandro Silvi, la Commissione consiliare Lavori pubblici e la Presidente Simona Tomaino, ma soprattutto ringraziamo l’associazione Genitori scuole di Ciampino per la spinta propulsiva: Amministrazione e associazioni del territorio insieme possono fare grandi cose”.