"Sua cuique tribuere. Giustizia tra fede e diritto. Riflessioni giubilari dei giuristi" è il tema del convegno in programma mercoledì 26 novembre, a Roma, nella Sala Giovanni Paolo II (Via Paolo VI, 21).
L'evento trae origine dall'esigenza, avvertita da alcuni giuristi di fede cattolica, di dare vita a un'iniziativa non strettamente confessionale, ma comunque in linea con lo spirito giubilare, sul tema della giustizia, tra fede e diritto. Tale iniziativa è stata promossa, sostenuta, coordinata dal Direttore Generale del Consorzio Universitario Humanitas, Antonio Attianese, e organizzata dal Dipartimento Giuridico del medesimo Consorzio grazie all'impegno progettuale di Pietro Mazzei e Franco Vallocchia, con la collaborazione di un Comitato organizzatore composto da Vincenzo Aloisantoni, Antonio Angelosanto, Federico Carrai, Gennaro Colangelo, Maria Teresa della Cortiglia, Nicola Illuzzi, Maria Petrone e Daniele Santosuosso.
Al fine di concretizzare tale esigenza di riflettere sul tema della giustizia, si è voluto mettere in evidenza il pensiero di tre autori che a questo tema hanno dedicato importanti riflessioni: Sant'Agostino, uno dei più rappresentativi padri della Chiesa; Giorgio La Pira, uno dei politici e giuristi più rappresentativi del cattolicesimo militante; Piero Calamandrei, uno dei giuristi più rappresentativi della prima metà dello scorso secolo. Attraverso loro testi scelti, ci si è sforzati di offrire un quadro il più completo possibile sul concetto di giustizia, dal mondo antico ai tempi odierni. Procedendo, circa tale concetto, dalla sintonia tra la tradizione giuridica romana (Ulpiano in D. 1, 1, 10, 1) e la Patristica Latina (Sant'Agostino, De civitate Dei, 19, 4) che si concentrano, quanto alla forma, l'una sul praeceptum e l'altra sul munus, mostrando comunque uniformità quanto alla funzione, si perviene alla visione offerta da La Pira, certamente problematica (considerati i tempi in cui venne elaborata, nel giugno 1940), ma al contempo aperta alla speranza di una funzione sempre viva della giustizia, in quanto eterna perché derivante da Dio, per giungere infine alle riflessioni di Calamandrei sui giudici e sulla funzione da essi esercitata per mantenere vivo il sentimento di giustizia negli uomini, come individui e come associati in popoli.
La prospettiva del percorso, dal diritto romano, accolto nel pensiero teologico cristiano tramite il principio "sua cuique tribuere", all'odierna rappresentazione laica della giustizia, passando attraverso la visione ecumenica e cattolica, ha fatto avvertire agli organizzatori la necessità di localizzare l'evento sul territorio della Chiesa Romana, come luogo ideale per raccogliere le riflessioni provenienti dalle radici romane e cristiane, in grado, per loro stessa vocazione, di trascendere i concetti di occidente e di oriente. Sua cuique tribuere è, quindi, un principio che, attraversando i millenni, si manifesta nel suo universalismo, atto a rappresentare il concetto di giustizia in entrambe le Città, quella del mondo e quella di Dio. Tale prospettiva di percorso ha condotto gli organizzatori a condividere le riflessioni di chi si occupa, ai massimi livelli, di diffondere il sapere e amministrare la giustizia, nella Chiesa e nel mondo.
L'evento si aprirà con l'intervento del Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi e Presidente del Comitato Etico del Consorzio Universitario Humanitas, il Cardinale Marcello Semeraro. A seguire, interverrà il Segretario del Dicastero delle Cause dei Santi e Vicepresidente del medesimo Comitato Etico, Fabio Fabene, il quale porterà i saluti del Consorzio. Seguiranno gli indirizzi di saluto ai partecipanti, da parte del Reggente della Penitenzieria Apostolica, il Vescovo Krzysztof Józef Nykiel, del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli.
Saranno altresì letti i messaggi della Ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Con la presidenza di Gennaro Colangelo del Dipartimento Beni Culturali del Consorzio Universitario Humanitas, i succitati brani tratti dalle opere di Sant'Agostino, Giorgio La Pira e Piero Calamandrei saranno recitati da Emmanuel Casaburi e Maria Teresa della Cortiglia e commentati da Jaroslaw Merecki della Pontificia Università Lateranense, Raffaele Coppola dell'Università di Bari Aldo Moro già Promotore di Giustizia presso la Corte d'Appello dello Stato Città del Vaticano, e Romano Vaccarella dell'Università di Roma La Sapienza, già giudice della Corte Costituzionale.
Intorno a queste articolate e complesse riflessioni, sono state invitate varie personalità, in considerazione dell'autorevolezza del loro impegno nel campo del diritto e nelle opere di giustizia. Parteciperanno, tra gli altri, Luigi Abete, Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, il deputato Pino Bicchielli, il Procuratore generale militare presso la Corte di Cassazione, Maurizio Block , il Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove , il Senatore Andrea De Priamo, il Presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Gabriele Fava, il membro del Consiglio Superiore della Magistratura, Felice Giuffrè, il Console Generale della Repubblica di Polonia a Milano, Agnieszka Gloria Kaminska, Krzysztof Kowalczyk della Societas Divini Salvatoris, il vicepresidente del Consiglio della Magistratura Militare, Pietro Laffranco, il Comandante Regionale del Lazio della Guardia di Finanza, Mariano La Malfa, il Sostituto Procuratore Corte di Cassazione, Ferdinando Lignola, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, Alberto Liguori, il Coordinatore del Corso di Laurea in Giurisprudenza dell'Università Europea di Roma, Aniello Merone, il Consigliere d'amministrazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, Valentina Milani, Antonella Minieri del Consorzio Universitario Humanitas, il Presidente del Tribunale militare di Roma, Stefano Palazzi, Pier Lorenzo Parenti del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, il Presidente della Corte di Giustizia Tributaria di Roma, Roberto Proietti, il Presidente Unione romana e delegato Lazio Ugci, Mario Antonio Scino, il Senatore Marco Scurria, il Consigliere di Stato, Dario Simeoli, il Rettore dell'Università Telematica San Raffaele di Roma, Vilberto Stocchi, Adam Teneta della Societas Divini Salvatoris, il Segretario Generale del Consiglio della Magistratura Militare, Gioacchino Tornatore, e il Direttore Generale dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Valeria Vittimberga.
