Al termine di un’intensa giornata istituzionale trascorsa in Piemonte, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo, ha voluto compiere un’ulteriore tappa speciale prima di rientrare al Comando: salutare la squadra del Nucleo Radiomobile di Roma, presso la caserma di Tor Tre Teste, in procinto di affrontare il turno di pronto intervento nella Capitale.
«Non è un atto formale – ha dichiarato il Generale Luongo – ma un gesto di profonda e convinta riconoscenza per tutto ciò che fate per la sicurezza del nostro Paese e per la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini. Entrare in questa caserma riporta alla mente ricordi che custodisco nel cuore, e vedervi all’opera, pronti a rispondere a ogni emergenza, significa riconoscere il vero volto dei Carabinieri: coraggio, disciplina, onore e vicinanza alla gente».
Il recente salvataggio di un giovane straniero nelle acque del Tevere, compiuto da due Carabinieri del Radiomobile, incarna alla perfezione questo spirito: un atto di straordinaria generosità, altruismo e coraggio, compiuto anche a rischio del massimo sacrificio e capace di superare qualsiasi ostacolo, trasformando l’eroismo dei Carabinieri da semplice racconto a realtà quotidiana, concreta e tangibile.Con questo segno di vicinanza, il Generale Luongo ha voluto rendere omaggio a tutti i militari, di ogni ordine e grado, che giorno dopo giorno incarnano i valori istituzionali più nobili, mettendoli al servizio della collettività, ricordando che ogni azione di protezione e soccorso contribuisce a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni.
«Io sono un Carabiniere tra i Carabinieri – ha concluso Luongo – e il grado cucito sulla nostra spallina ci differenzia solo per ruolo e responsabilità: lo spirito che ci unisce non dovrà mai essere scalfito. Grazie per quello che fate per i cittadini!».