È partita con un grande riscontro di pubblico la quattordicesima edizione di “Agorà - Teatro e Musica alle Radici”, il Festival con la direzione artistica di Chiara Casarico, organizzato da Il NaufragarMèDolce, la compagnia fondata da Chiara Casarico e Tiziana Scrocca. La manifestazione ha preso il via lo scorso 31 agosto. Trenta appuntamenti, di cui tre quarti ad ingresso libero, che vedono al centro della kermesse teatro, musica, circo, clownerie e spettacoli itineranti. Gli eventi, in continuità con le passate edizioni, porteranno in scena dal fino al 19 novembre l’arte e la cultura nelle zone periferiche di Roma e nei comuni di Formello, Cervara, Percile, Palombara, Vetralla, Montopoli di Sabina, Ripi, Collevecchio e Fondi.
Sarà proprio Piazza Umberto I di Vetralla la cornice di “Ratatouille” lo spettacolo che è un vero varietà comico che mescola teatro-clown, mimica, canzoni e personaggi surreali. Il 4 ottobre alle ore 17.00 lo spettacolo esplosivo ispirato ai maestri della comicità italiana e del cinema muto, animerà la piazza del borgo. In scena Chiara Casarico, Tiziana Scrocca e Emanuela Bolco
Alle ore 11.00 del 5 ottobre ci si sposta a Roma presso il Museo di Casal de’ Pazzi con “Il Milione” da Marco Polo, descrizione del mondo attraverso il libro delle meraviglie. Gli spettatori entrano in un viaggio che li rende liberi grazie ad un racconto che ha trasformato il sogno in realtà attraverso un messaggio di tolleranza e ottimismo. Adattamento, interpretazione e regia Riccardo Massai.
Il 7 ottobre, sempre a Roma, presso ICC San Cleto in scena “I racconti del colibrì”. Una narrazione delicata come il vole del colibrì e divertente come il cinguettare degli uccelli della primavera. Una lettura drammatizzata con il coinvolgimento dei bambini. Rita Superbi e Emanuela Bolco.
Doppio appuntamento il 9 ottobre ad Ostia presso il Teatro Del Lido. Alle ore 10.30 in scena la prima nazionale di “Little Red” con Steve Cable o Andrea Cable e Maria Riela. Un originale racconto teatrale in lingua inglese che rilegge in chiave contemporanea e musicale la fiaba di Cappuccetto Rosso. Lo spettacolo mescola ironia e critica sociale, affrontando i temi dell’emancipazione e dell’identità. Sul palco, Steve Cable (o Andrea Cable) e Maria Riela accompagnano il pubblico in un viaggio sospeso tra fiaba e realtà.
A seguire alle ore 19.00 un’anteprima nazionale: “La scelta della gioia”, scritto e interpretato da Chiara Casarico, Tiziana Scrocca per la regia di Giovanna Mori.
Cosa significa oggi essere sé stesse? E cosa vuol dire scegliere la gioia come atto politico? Uno spettacolo intimo e ironico, in cui le due attrici si mettono a nudo – con pudore e leggerezza – attraversando ricordi, scoperte, dolori e conquiste. Un viaggio teatrale che parla di differenze, di libertà, di corpi e desideri, alla ricerca di una felicità possibile, autentica, condivisa. Un'anteprima che si fa dichiarazione d’intenti, tra narrazione e relazione viva con il pubblico.
Il 10 ottobre a Collevecchio presso il Teatro del Combattente alle 21.00 in scena “Madri di guerra”. In scena Antonella Caldarella che firma anche il testo e la regia, insieme a Maria Riela, con le musiche dal vivo di Andrea Cable. Un’intensa riflessione sul legame tra madre e figlia, ispirata alla figura della giornalista Maria Grazia Cutuli. Tra guerre lontane e conflitti quotidiani, lo spettacolo celebra il coraggio delle donne e la verità scomoda delle loro scelte. Un teatro intimo e necessario, che invita a credere, resistere e sperare. Lo stesso spettacolo sarà presentato a Ripi alle ore 19.00 sabato 11 ottobre presso il Teatro Vittorio Gassman.
Il pubblico di Ripi sarà travolto dalla comicità di Chiara Casarico, Giulia Nervi e Tiziana Scrocca già dalle ore 11 con “Tre civette sul comò”. Un mirabolante gioco comico sulla comunicazione, sul linguaggio – sia fisico che verbale – sui rapporti tra le persone, la società ed il potere.
Tra posture eloquenti, gesti fulminanti e parole che dicono (ma soprattutto nascondono), Tre civette sul comò è un irresistibile gioco teatrale sulle tante forme del linguaggio: verbale, fisico, virtuale, comune e sgrammaticato. Tre attrici "accivettate" volano leggere tra WhatsApp e colloqui di lavoro, proverbi e grammelot, citazioni e silenzi, inseguendo il senso profondo di ogni parola e l'arte dimenticata dell’ascolto.
Un omaggio esilarante ai grandi del teatro comico italiano – da Franca Valeri a Troisi, da Dario Fo al Trio Marchesini–Solenghi–Lopez – per riflettere ridendo sul potere (e l'impotenza) di comunicare.
La settimana si conclude il 12 ottobre sempre al teatro del Lido di Ostia con “Via del Popolo” drammaturgia, regia e interpretazione Saverio La Ruina. Un racconto gentile e acuminato, venato di sottile ironia che spesso dilaga in un’irresistibile comicità. Via del Popolo è un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività. Due uomini, uno del presente, l’altro del passato, la percorrono. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali. Premio UBU 2023 per il “miglior nuovo testo italiano”. Candidato al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023 come “migliore novità italiana”
“Agorà - Teatro e Musica alle Radici” è un richiamo alla piazza ideale, dove il pubblico, non è semplice spettatore, ma cittadino che riflette e si confronta insieme all’artista in quanto abitante della Polis - spiega la direttrice artistica Chiara Casarico.
Quest’anno la manifestazione ha una grossa componente regionale, sviluppandosi in maniera diffusa ed itinerante prevalentemente in piccoli comuni delle provincie di Roma, Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina. A Roma gli spettacoli circuiteranno tra Museo di Casal de’ Pazzi (Municipio IV) e Teatro del Lido di Ostia (Municipio X) che ormai da cinque anni ospita stabilmente buona parte della programmazione di Agorà. L’anima popolare del festival vede sempre un grande apporto del repertorio della musica popolare, con ospiti fissi come Rita Superbi con i tamburi giapponesi e i gruppi pugliesi Radicanto e Maria Moramarco.
Anche quest’anno Agorà darà ampio spazio alla drammaturgia contemporanea, all’impegno civile, alla contaminazione di generi e alla formazione.
Tutte le attività di Agorà sono prenotabili su www.eventbrite.it (sia per gli eventi gratuiti che a pagamento).
PREZZI
Ingresso libero
Dove segnalato: 10€ intero, 8€ ridotto
COME RAGGIUNGERE L’EVENTO
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Bus: 30 – 69 – 913 – 120F – 150F – 163 – 213 – 409 – 451 – 545 – A60N – 409 – A06 – N041
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Treno: FC1 – FL1 – FL2 – FL3
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Metro: A – B – C
