Teatro Belli dal 17 al 21 maggio TOM À LA FERME

Teatro Belli dal 17 al 21 maggio TOM À LA FERME

Debutta in prima assoluta al Teatro Belli dal 17 al 21 maggio TOM À LA FERME, di Michel Marc Bouchard con la regia di Giuseppe Bucci. Dal testo è stato tratto l’omonimo film con la regia di Xavier Dolan, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2013 e fortemente apprezzato dalla critica ma soprattutto dal pubblico Queer. Giuseppe Bucci:“Oltre all'onore e al prestigio di aver avuto direttamente dall'autore Michel Marc Bouchard i diritti a rappresentare in Italia per il 2023 il suo notissimo testo, reso iconico dal film di Dolan (il cui finale però non è fedele al dramma teatrale), ho deciso di portare in scena “Tom à la ferme”mosso anche da alcuni particolari temi a me molto vicini. Questo testo narra splendidamente l’eterna e affascinante alchimia tra Eros e Thanatos. Inoltre tratta con una chiave del tutto originale il tema della elaborazione del lutto, tanto più complesso quando improvviso e quello delle bugie, insite nella natura dell'omosessuale per istinto di sopravvivenza.

L’altra esigenza più forte è sottolineata dallo stesso autore nella prefazione:

<<Ogni giorno, dei giovani omosessuali vengono aggrediti nei cortili delle scuole, in casa, in città come in campagna. Ogni giorno, vittime offese, violentate, schernite, umiliate, ferite, picchiate, insozzate, isolate, sbeffeggiate. Alcuni riescono a farcela, altri no...Il disprezzo contro gli omosessuali non è un soggetto obsoleto come alcuni vogliono credere, soprattutto quelli che si sono stancati di sentirne parlare o che credono, come per tutto il resto, che se i media ne parlano vuol dire che c’è qualcuno che se ne sta già occupando. >> Ecco, in questo momento storico, in cui chi ci governa continua a negare agli omosessuali la parità di diritti (dal matrimonio ai figli) e il pontefice, pur concedendoci il diritto a non essere penalmente perseguibili in quanto non "criminali" non manca di sottolineare che siamo "peccatori"... mi pare sia ancora un tema di allarmante attualità e portarlo in scena è una necessità.”

Sinossi 

Il giovane e raffinato Tom, è giunto alla fattoria in cui vive la famiglia di Guillaume, il suo fidanzato appena morto in un incidente stradale, per partecipare al suo funerale. Si accorge presto che la madre del defunto, Agathe, non sa nulla della sessualità del figlio, né del ruolo che Tom ricopriva nella sua vita e che Francis, fratello di Guillaume, sa invece tutto e lo costringe con la forza a non rivelare nulla alla madre. Nella disperata ricerca della elaborazione di questo lutto improvviso, nel quale ognuno dei protagonisti vede nell'altro qualcosa di Guillaume e ci si aggrappa ossessivamente, Francis sviluppa un violento senso di possessività e crudeltà verso Tom il quale, a sua volta, cade in un vortice di morbosa attrazione per Francis e i suoi modi brutali. In questo gioco al massacro psicologico (nel quale entrerà anche l’amica di Tom, che si finge la ex di Guillame per placare i dubbi e le ossessioni della madre) prevarrà la profonda amarezza di tutti nel piangere un morto che nessuno conosce veramente. Un ragazzo a cui è stata negata la possibilità di essere sincero e libero a causa della radicata omofobia della famiglia. Un ragazzo che ha dovuto vivere mentendo a tutti, Tom compreso, incapace di accettare fino in fondo sé stesso fino alla morte.

TEATRO BELLI piazza Santa Apollonia, 11a  tel. 065894875 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.teatrobelli.it

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