Scritto e interpretato da Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, Pasticceri. Io e mio fratello Roberto al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo il 6 settembre ore 21 ci trasporta in un mondo di tenerezza, di amore vagheggiato, di sospiri profumanti di cannella.
Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto. Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, sennò non si può tirare avanti. Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese: tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto. Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria? Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un albicocca. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.
LEONARDO CAPUANO
Leonardo Capuano, attore diplomato presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove si è rivelato al pubblico nella duplice veste di attore e autore con vari monologhi, quale La cura, che debutta al festival di Volterra nel 2000, Zero Spaccato, La sofferenza inutile e l’ultimo Elettrocardiodramma. Con l’attore Roberto Abbiati ha, poi, prodotto Pasticceri, spettacolo che ha realizzato numerose repliche, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica e che ancora oggi è nei teatri italiani. Ha lavorato anche con Renata Palminiello nello spettacolo Due e con la compagnia Lombardi-Tiezzi ne Gli uccelli di Aristofane. Da qualche anno lavora stabilmente con Umberto Orsini e conduce seminari sul lavoro dell’attore con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce. Capuano è portatore di un teatro rigoroso e accurato e di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni.
ROBERTO ABBIATI
Pasticceri, io e mio fratello Roberto con Leonardo Capuano debutta al festival Inequilibrio di Castiglioncello fa un sacco di repliche in un sacco di festival ed è molto recensito. Roberto Abbiati ha fatto anche un film che si chiama La giusta distanza di Carlo Mazzacurati. Dalla passione per Moby Dick nasce lo spettacolo veramente originale, non per altro, ma semplicemente perché dura 15 minuti ed è per 15 spettatori, dal titolo Una tazza di mare in tempesta. Con Mazzacurati fa altri due film, La passione e La sedia della felicità. Con Marco Paolini suona anche il banjo e i cucchiai in Uomini e cani. Lavora con Claudio Morganti allo spettacolo Circo Kafka prodotto dal teatro Metastasio di Prato.
La terza edizione di sotto l’Angelo di Castello, rassegna di danza, musica e spettacolo a cura di Anna Selvi, crea geometrie di relazioni inusuali offrendo spazi di creazione artistica e percorsi di fruizione inaspettati che cattureranno il pubblico in racconti di fascinazione e bellezza. Il progetto di valorizzazione del sito della Direzione Musei statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, diretti da Mariastella Margozzi, presenta in questa edizione della rassegna molti progetti site-specific che metteranno in relazione e dialogo il luogo e la sua storia con la creazione contemporanea.