In un’occasione unica per far conoscere la filosofia di produzione e la perfezione certosina dei suoi Irish Whiskey, NEIT ha organizzato una guest con Giulia Cuccurullo (head bartender dell’Artisian di Londra) da Oro Whisky Bar, il 6 Giugno.
Un distillato fuori dagli schemi, che non solo segue una produzione autonoma, ma vuole rispecchiare uno stile di vita indipendente. Pensare in modo differente, aprirsi a tante culture: sono i concetti centrali di NEIT, Irish Whiskey di recente uscita sul mercato premium italiano. Nato da un’idea di Luca e Francesco Fracassi, fondatori di Hangar X, fondo d’investimento specializzato in tecnologie innovative, il progetto ha conquistato l’attenzione di importanti investitori come Angelica Siciliano Fendi e Giuseppe Stigliano.
NEIT si basa su tre pilastri fondamentali.
Anzitutto, l’estrema cura della preparazione. Ogni bottiglia arriva all’appassionato dopo un affinamento in botti ex bourbon, con la passione dei piccoli distillatori: ogni sorso è un manifesto di artigianalità. Un altro aspetto è il design innovativo. Frutto di una saggia mediazione tra gusto italiano e passione irlandese, NEIT si presenta con un design fortemente innovativo e una cura del dettaglio destinata a una nuova generazione di consumatori aperta al mondo e alle novità. Infine, l’esperienza del whiskey oltre il bicchiere: NEIT punta a un’esperienza integrata tra cibo e cocktail, capace di ridefinire l’idea di esperienza legata a questo antichissimo distillato.
Per far conoscere il suo spirito ribelle in Italia, NEIT il 6 Giugno ha organizzato una serata in un tempio della Whisky Culture italiana: Oro Whisky Bar, nel cuore di Roma. Una guest prestigiosa, caratterizzata dallo stile minimal e sofisticato di Giulia Cuccurullo, head bartender all’Artesian Bar di Londra: una bartender visionaria e indipendente, per un brand che vuole superare ogni luogo comune legato al whiskey irlandese.
“Il tasting è stato interessante, con le tre espressioni di NEIT, tutte e tre diverse tra di loro, ma con una nota dry riconoscibile. E’ un prodotto agevole da lavorare, in quanto la diversità delle sue espressioni rende facile la scelta per ogni tipo di cocktail. Noi l’abbiamo usate rivisitando un Boulevardier, un Old Fashioned e un Highball.” (Giulia Cuccurullo, testimonial NEIT)
Nel corso della guest, che ha visto accorrere numerose persone da tutta Italia, sono stati presentati tre drink, nati e concepiti per esaltare le note di NEIT, ogni scelta esalta una variante del whiskey: anzitutto il NEIT Mellow Spice, unito seguendo la struttura di un Boulevardier, con Campari e un Cynar aromatizzato in fat washing con formaggio erborinato, oppure il NEIT Madeira Mistery, armonizzato in un Old Fashioned con cordial di Funghi Shiitake e Angostura, e infine NEIT Toffee Dream, impreziosito in un highball, con la dolcezza di un cordial alle pere, allungato da un top di soda.
Tre scelte sperimentali, ideali per un distillato pronto a cambiare le regole del gioco nel mercato degli Irish Whiskey mondiali.