Roma, studenti in viaggio nei luoghi della Resistenza e della memoria

Roma, studenti in viaggio nei luoghi della Resistenza e della memoria

Dal campo di Fossoli a Marzabotto: al via l’iniziativa promossa da Roma Capitale per l’80esimo anniversario della Liberazione

È partito questa mattina il Viaggio della Memoria, il percorso educativo organizzato da Roma Capitale che porterà 120 studenti di cinque scuole romane nei luoghi simbolo della Resistenza italiana e della deportazione nazifascista. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah e l’ANPI, si inserisce nelle commemorazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione.

Il programma, articolato in tre giornate, prevede tappe significative a Gattatico, Fossoli e Marzabotto, offrendo ai ragazzi e alle ragazze l’opportunità di approfondire la storia del Novecento direttamente nei luoghi che ne furono tragici e eroici protagonisti.

Ad accompagnare gli studenti una delegazione istituzionale composta dall’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli, dalla Presidente della Commissione Scuola Carla Fermariello e dagli Assessori municipali Paola Rossi e Andrea Morelli.

Il viaggio è iniziato oggi con la visita alla Casa Museo dei Fratelli Cervi a Gattatico, dove la delegazione ha incontrato Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi. La giornata di domani sarà invece dedicata al ricordo della deportazione: prima la visita al Museo Monumento del Deportato politico e razziale di Carpi, poi la cerimonia istituzionale e la visita al campo di concentramento di Fossoli, uno dei principali luoghi di transito verso i lager nazisti.

Il 7 maggio, ultima tappa a Marzabotto, teatro di una delle più crudeli stragi nazifasciste in Italia, con una cerimonia di accoglienza da parte della sindaca Valentina Cuppi e delle autorità locali, seguita dalla visita al Sacrario dei Caduti, al Centro di Interpretazione e al Parco Storico di Monte Sole.

Torniamo nei luoghi della Resistenza, come suggeriva Pietro Calamandrei nella sua lettera agli studenti — ha dichiarato l’Assessora Claudia Pratelli alla partenza — per offrire ai nostri giovani cittadini e cittadine un’esperienza viva e consapevole della storia del nostro Paese, per coltivare la memoria, contrastare ogni forma di odio e riaffermare i valori della Costituzione e della democrazia. In un momento storico in cui tornano a manifestarsi rigurgiti di intolleranza e negazionismo, è fondamentale accompagnare le nuove generazioni in un percorso di comprensione profonda delle radici antifasciste della nostra Repubblica”*.

Un viaggio, dunque, che è molto più di una lezione di storia: è un’esperienza civica e umana che guarda al futuro, costruendo memoria collettiva attraverso le testimonianze e i luoghi della Resistenza.

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