“Ringrazio la collega Alessia Savo, presidente della Commissione Sanità, e tutti i consiglieri che hanno partecipato alla seduta dell’assemblea durante la quale è stata incardinata la mia proposta di legge relativa agli interventi a favore dei soggetti affetti dalla malattia celiaca e della sua variante dermatite erpetiforme. Una volta approvata dal Consiglio Regionale, la legge sarà una grande sostegno per le tantissime persone che nella nostra Regione sono affette da questa malattia: ho ribadito più volte, anche negli incontri con i rappresentanti dell’Associazione Italiana Celiachia del Lazio, la necessità dell’ascolto delle istanze e delle esigenze dei celiaci. Questa proposta di legge rappresenta un passo importante proprio in questa direzione”, queste le parole di Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio e promotore dell’iniziativa di legge.
Obiettivo della proposta – che fa riferimento alla legge 123 del 4 luglio 2005 - è quello di promuovere e sostenere interventi volti alla conoscenza, alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura della celiachia e la sua variante dermatite erpetiforme, quale patologia cronica multifattoriale di rilevanza sociale, con un occhio di riguardo ai percorsi terapeutici disponibili, alla promozione della ricerca scientifica per la diagnosi precoce e la cura e della formazione ed aggiornamento tecnico-professionale in materia, rivolgendosi anche a chi si occupa di produzione e somministrazione alimentare: il tutto per favorire l’inserimento dei celiaci nelle attività scolastiche, sportive, ricreative e lavorative, ed ancora la partecipazione gratuita a seminari e incontri tematici e di approfondimento, diretti ad aumentare nella popolazione il livello di consapevolezza di tale patologia nonché promuovere una migliore inclusione sociale dei soggetti che ne sono affetti.
“Sarà la Regione, con il coinvolgimento delle associazioni e delle fondazioni maggiormente rappresentative delle persone affette dalla malattia, a realizzare con cadenza almeno biennale campagne informative e di sensibilizzazione sociale sull’importanza di una diagnosi precoce, nonché specifici interventi educativi e didattica presso gli istituti delle scuole primarie e secondarie. A cura della Regione anche l’aggiornamento e la formazione del personale sanitario, oltre a verificare i presidi accreditati e centri di terzo livello per la malattia ed il loro inserimento e permanenza nell’Elenco regionale”, chiude il presidente della Commissione Bilancio.
Tra le iniziative disposte dalla proposta di legge si segnalano il Piano Triennale degli interventi per la celiachia, l’attivazione nelle Asl presso la struttura competente in materia di igiene alimenti e nutrizione di uno sportello informativo per la celiachia, l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente, con funzioni consultive, di analisi e confronto con i soggetti competenti in materia di prevenzione e promozione della salute, formazione e assistenza sanitaria e nel settore della celiachia, ed infine l’istituzione, il 15 settembre di ogni anno, della Giornata Regionale della Celiachia.