L’iter di revisione delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Regolatore Generale di Roma prosegue come previsto, senza alcuna battuta d’arresto. A chiarirlo è l’Assessorato all’Urbanistica e alla Città dei 15 Minuti di Roma Capitale, dopo le osservazioni pervenute dalla Soprintendenza Speciale di Roma, che nei giorni scorsi ha sollevato alcune criticità sul testo.
“Non si tratta di una bocciatura”, precisa il Campidoglio, sottolineando che la riforma delle norme sta seguendo un percorso procedurale consolidato. Si tratta infatti di una variante parziale del PRG, adottata dall’Assemblea Capitolina e attualmente nella fase conclusiva della pubblicazione, con la raccolta delle osservazioni terminata lo scorso 7 aprile.
L’Amministrazione capitolina ribadisce la piena disponibilità ad analizzare nel merito le osservazioni avanzate dalla Soprintendenza, nel rispetto delle competenze istituzionali. La collaborazione tra le due istituzioni, si legge nella nota, “è sempre stata improntata alla massima correttezza e continuerà su questa linea, nel rispetto delle prerogative della Soprintendenza e di Roma Capitale”.
Alcune delle criticità sollevate, tuttavia, vengono definite “sorprendenti” e attribuite a “una lettura non approfondita” del testo, con rilievi ritenuti in certi casi non pertinenti alle competenze ministeriali.
Particolare attenzione viene infine posta sulla tutela del Centro Storico: “Non solo non è stata introdotta alcuna norma lesiva – afferma l’Assessorato – ma non sarebbe nemmeno stato possibile farlo, trattandosi di vincoli sovraordinati”. La salvaguardia del cuore antico della città resta, secondo quanto riferito dal Campidoglio, una priorità assoluta dell’Amministrazione.