Sabato 1 febbraio 2025 alle ore 17,30, nella Sala Conferenze del Polo Universitario di Grottaferrata, in Via Giuliano della Rovere, si terrà la presentazione del libro Alla ricerca di Sybaris e Thurii a cura dell’Ing. Nilo Domanico, pubblicata da Arbor Sapientiae Editore. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Comune di Corigliano-Rossano e il GAL Colli Albani Bruno Martellotta OdV. Saluti istituzionali a cura del Sindaco Mirko Di Bernardo, del Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Corigliano-Rossano Giovanni Pistoia e di Lorenzo Bongirolami, Cittadino delegato al Percorso niliano. Introduce e modera il dott. Paolo Dalmiglio, archeologo. Interventi del Prof. Pier Giovanni Guzzo, Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Ing. Nilo Domanico, autore della ricerca, e del Prof. Vincenzo Piro, Chargé d’enseignement. Università Parigi 1 Panthéon-Sorbonne. Conclude il Dott. Giovanni Russo, storico e traduttore.
«Grazie all’attività e all’impegno di Lorenzo Bongirolami, cittadino delegato al Percorso niliano, e al lavoro del GAL Colli Albani Bruno Martellotta OdV, proseguono i grandi appuntamenti culturali che coinvolgono le Città del Percorso niliano - dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo -. In questo lavoro multidisciplinare giocato sul filo della ricerca erudita e della più rigorosa analisi scientifica contemporanea, l’autore spazia tra i secoli per analizzare e conoscere la Piana di Sibari, dai primi insediamenti della Magna Grecia ai giorni nostri. L’incontro di sabato 1 febbraio si interseca e si sovrappone con il Percorso niliano, perché tratta di aree che hanno visto la presenza e la predicazione di San Nilo da Rossano, anche se ci permette di conoscere sotto altri aspetti questi luoghi. Ringrazio il Vicesindaco del Comune di Corigliano-Rossano Giovanni Pistoia per aver accettato l’invito».
«La Città di Sybaris, e con essa quella di Thurii, è un mito, una leggenda o una realtà? Forse è un po’ tutto, ma può riemergere dalle sabbie del tempo solo con un approccio multidisciplinare, metodico e dettagliato, che metta in interconnessione in apparenza differenti discipline, ma che invece sono fondamentali per giungere alla soluzione del millenario enigma. Ricostruire il paesaggio antico è il primo passo verso il ritrovamento delle antiche Sybaris e Thurii, per questo la ricerca che si presenta sabato 1 febbraio ricerca è un viaggio nel tempo e nella storia. Difatti, partendo da 2700 anni fa fino alla “fotografia” geomorfologica e topografica attuale, l’autore ha studiato fonti diverse: dai sondaggi archeologici fino ai diari delle esplorazioni; dagli studi degli storici e degli archeologi alle leggende, ai miti, agli scritti degli antichi, cercando di collocare nei luoghi geografici odierni le descrizioni che da tanti autori dell’antichità sono giunte sino ad oggi» (dalla quarta di copertina del volume).