Nei prossimi tre fine settimana di luglio, eccezionalmente il Museo di Roma in Trastevere (Piazza di Sant’Egidio, 1/b) ospiterà le conferenze e gli incontri a tema astronomico realizzati dagli astronomi del Planetario di Roma e rivolti a tutti.
Nella Sala Multimediale del museo, il sabato e la domenica, alle ore 11 e alle 17, i visitatori avranno la straordinaria opportunità di viaggiare tra stelle e pianeti, approfondire tematiche astronomiche e avventurarsi alla scoperta dell’universo e del sistema solare tra spiegazioni scientifiche, storia, arte e narrazioni mitologiche.
Un’occasione da non perdere, offerta in un contesto inusuale e ricco di storia come il Museo di Roma in Trastevere, che in questo periodo ospita anche le due straordinarie mostre fotografiche “Philippe Halsman. Lampo di genio” e “Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992)”. Prosegue inoltre fino al 10 settembre l’interessante esposizione artistica e documentaria “I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente 1929-1940”.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Sarà possibile assistere agli incontri con il biglietto d’ingresso al museo, fino a esaurimento dei posti disponibili (circa 70). Ingresso gratuito con la Mic card. Per maggiori informazioni 060608.
https://www.museiincomuneroma.it - https://www.museodiromaintrastevere.it
Programma
Sabato 15 luglio
Ore 11.00 – Viaggio alla scoperta dell’universo: il sistema solare di Gabriele Catanzaro
Ore 17.00 – La scoperta dei pianeti mancanti - di Luca Nardi
Domenica 16 luglio
Ore 11.00 – La scoperta dei pianeti mancanti - di Luca Nardi
Ore 17.00 – Carpe Sidera: la meraviglia del cielo sulla bellezza di Roma di Gianluca Masi
Sabato 22 luglio
Ore 11.00 – La scoperta dei pianeti mancanti - di Luca Nardi
Ore 17.00 – Ecologia cosmica: figli delle stelle, custodi della terra di Stefano Giovanardi
Domenica 23 luglio
Ore 11.00 – La scoperta dei pianeti mancanti di Luca Nardi
Ore 17.00 – Le sonde Voyager, dai giganti alle stelle di Luca Nardi
Sabato 29 luglio
Ore 11.00 – Le sonde Voyager, dai giganti alle stelle di Luca Nardi
Ore 17.00 – Nel regno degli asteroidi di Gianluca Masi
Domenica 30 luglio
Ore 11.00 – Le sonde Voyager, dai giganti alle stelle di Luca Nardi
Ore 17.00 – In ascolto del cosmo di Stefano Giovanardi
Viaggio alla scoperta dell’universo: il sistema solare
di Gabriele Catanzaro
Un viaggio divertente alla scoperta del nostro sistema solare immaginando i pianeti come li pensavano in antichità. In questo viaggio potremo conoscerli da vicino con le loro caratteristiche percorrendo le loro distanze e conoscendoli anche attraverso le ultimissime immagini dei telescopi spaziali. In questo viaggio saremo accompagnati da modellini di sonde spaziali e personaggi ricostruiti e creati ad hoc da Gabriele Catanzaro (alias Dottor Stellarium).
La scoperta dei pianeti mancanti
di Luca Nardi
Ecco la più grande epopea di scoperta planetaria: quella che riguarda la ricerca senza fine dei pianeti mancanti, da Vulcano a Planet Nine passando per Nettuno, Plutone e gli altri pianeti nani. Un filo conduttore lega la scoperta di tutti questi mondi nell’arco di oltre due secoli. Mondi lontani, misteriosi, e talvolta…inesistenti.
Carpe Sidera: la meraviglia del cielo sulla bellezza di Roma
di Gianluca Masi
Ammirare le stelle dalle grandi città, tra le luci artificiali, è sempre meno scontato, eppure il firmamento non manca di offrire occasioni straordinarie per farlo. Esse rappresentano uno spunto importante per riscoprire e preservare il patrimonio del cielo. Roma, con il suo ineguagliabile patrimonio archeologico e monumentale, rappresenta un luogo ideale per farlo.
Le spettacolari fotografie realizzate dall’astrofisico e fotografo Gianluca Masi, hanno l’obiettivo di accostare le meraviglie del cielo al fascino monumentale della Città Eterna: frammenti di bellezza, raccolti vicino a quella linea di confine che è l’orizzonte, dove il cielo e l’Urbe si incontrano da migliaia di anni. Nel corso dell’incontro è possibile da un lato riscoprire la bellezza notturna della Capitale, impreziosita proprio dalla cornice siderale, dall’altro appassionarsi alla presenza di quel cielo dimenticato, eppure generoso di spunti e suggestioni.
Ecologia cosmica: figli delle stelle, custodi della terra
di Stefano Giovanardi
“Ecologia Cosmica” è l’invito a partecipare a un percorso di osservazione e di pensiero in bilico fra la Terra e il cielo, per considerare il nostro rapporto con il pianeta da una prospettiva inedita: quella spaziale, finora riservata soltanto agli astronauti.
Le sonde Voyager, dai giganti alle stelle
di Luca Nardi
Partite nel lontano 1977, le sonde Voyager sono attualmente gli oggetti costruiti dall'umanità più lontani dalla Terra. Nel loro viaggio, ci hanno mostrato un Sistema Solare diverso da quello che conoscevamo, donandoci una nuova prospettiva sulla nostra posizione nel cosmo. Le Voyager hanno compiuto un viaggio planetario unico arrivando dove nessuna sonda aveva mai osato, e oggi queste sonde hanno varcato i confini del Sistema Solare, proseguendo nel loro destino interstellare.
Nel regno degli asteroidi
di Gianluca Masi
Tra i più piccoli abitanti del Sistema Solare, gli asteroidi rappresentano una straordinaria risorsa, sia in termini scientifici che tecnologici. Da un lato, essi ci permettono una comprensione decisamente più completa dell'origine del nostro angolo di Universo, dall'altro offrono risorse minerarie che in futuro si riveleranno preziosissime per il progresso dell'umanità. Di tanto in tanto, il passaggio ravvicinato di uno di questi corpi finisce in prima pagina, sottolineando l'oggettivo interesse del grande pubblico nei loro confronti. Nel corso dell’incontro conosceremo la loro storia, le loro orbite e la loro esplorazione; ammireremo le immagini di alcuni dei più spettacolari passaggi ravvicinati, confrontandoci infine con la possibilità che un asteroide possa colpire la Terra.
In ascolto del cosmo
di Stefano Giovanardi
Se con una conchiglia si può sentire il mare, con quale conchiglia ascolteremo il cielo? Parte da una domanda paradossale il racconto della conferenza di Stefano Giovanardi che si snoda attraverso secoli di storia nel tentativo di esercitare verso l'alto, nelle immense distese del cosmo, un senso normalmente attivo solo in relazione a ciò che avviene nelle nostre vicinanze: l'udito.
Riprendendo i primi tentativi di misurare il mondo, fatti da Pitagora e i suoi seguaci attraverso la ricerca delle armonie naturali, tenderemo agli astri le orecchie - e le grandi antenne dei radiotelescopi - per captare segnali che attraverso il loro contenuto acustico ci aiutano a dare densità e significato alla nostra rappresentazione di altri mondi e dell'universo intero. Dalle sfere celesti alle allucinazioni degli astronauti, dalle ispirazioni celestiali di Mozart alle indagini sul silenzio di John Cage, fino alla scoperta del vuoto, scopriremo quanto è possibile "perlustrare" lo spazio - e restarne spiazzati - ponendosi in un atteggiamento di ascolto, per comprendere qual è il suono dell'universo e fino a dove si spinge, lassù, la voce dell'umanità.