Quanto è bella Roma ad agosto - Guida inedita ad itinerari del gusto nella Capitale e sul litorale

Quanto è bella Roma ad agosto - Guida inedita ad itinerari del gusto nella Capitale e sul litorale

Ferragosto in città

Se non si tiene conto dell’afa e delle alte temperature, agosto è un mese meraviglioso per vivere la città. Roma assume un aspetto nuovo e inedito. Libera dal traffico congestionato e dalla frenesia della vita quotidiana, diventa più vivibile. Passeggiare tra le sue vie storiche permette di scorgere angoli suggestivi, a volte sconosciuti, e di carpire a pieno le sensazioni uniche che solo una città antica ma vitale sa trasmettere.

Una delle posizioni privilegiate per godere a pieno di tanta meraviglia è dall’alto dei palazzi e degli hotel più iconici, possibilmente con vista panoramica sui monumenti simbolo della città. Se vi trovate a passeggiare tra i vicoli del centro, nei pressi di Piazza di Spagna, raggiungendo la cima della scalinata di Trinità dei Monti, si erge maestoso l’Hotel Hassler. Qui, sulla sua terrazza di recente apertura, per il pranzo di Ferragosto sarà possibile provare due dei piatti simbolo della tradizione gastronomica capitolina ma in versione nuova che stupisce e appaga: lo chef Marcello Romano ha infatti deciso di proporre il pollo con i peperoni all’interno di un’arancina panata nel panko con polvere di olive nere o ancora il calamaro fritto con granelli di semola accompagnato da un’insalata di alghe. Risalendo su via Sistina e proseguendo su via Crispi, un’altra terrazza si apre agli occhi dei fortunati ospiti dell’Hotel Sofitel Roma Villa Borghese ma anche dei clienti esterni. Parliamo di Settimo Roman Cuisine & Terrace, oasi lussureggiante di quiete dove, attraverso i piatti dello chef Giuseppe D’Alessio, si potrà festeggiare con i sapori e i profumi della tradizione capitolina. Il classico supplì “al telefono”, vero e proprio signature del ristorante, croccante fuori e fondente al cuore, gli Spaghetti alla carbonara “Cav. Cocco” con tartufo e il Filetto di vitella a mò di saltimbocca, cicorietta di campo saltata e stracotto di cipolla, sono solo alcuni dei piatti estratti dal menu degustazione  riservato a coloro che decideranno di regalarsi un indimenticabile ferragosto in una della terrazze più suggestive di Roma. Sulla terrazza ricca di charme del Rome Marriott Grand Hotel Flora, con la vista che spazia da Villa Borghese fino a toccare la vetta del Terminillo, si potrà vivere il Ferragosto del Flora Roof Restaurant & Coocktail Bar. Una giornata da trascorrere tra gusto ed eleganza sia per aperitivo che per cena. I cavalli di battaglia dello chef Massimo Piccolo, la parmigiana di melanzane alla partenopea e lo spaghettone ai tre pomodori, stupiranno il palato degli ospiti con sapori semplici e della memoria. Attraversando il Tevere, all’ombra di Castel Sant’Angelo, una vista mozzafiato sulla città e sulla cupola di San Pietro è offerta dalla terrazza Les Étoiles, il ristorante panoramico dell’Hotel Atlante Star della famiglia Mencucci. L’abilità e la mano esperta ma delicata dello Chef William Anzidei impreziosirà la giornata di Ferragosto con piatti della tradizione italiana rivisitati con guizzo moderno, leggerezza e cotture espresse. Per gli amanti del pesce, imperdibile il polpo alla brace con scarola, alici e mozzarella di bufala mentre, per i meatlovers, tra i cavalli di battaglia dello chef c’è il galletto con peperoni in salsa alla puttanesca.

Seguendo le anse sinuose del fiume Tevere in direzione Celio, lì proprio accanto all’Isola Tiberina, anticamente sede del tempio di Esculapio, dio della medicina, ha recentemente aperto le sue porte Rhinoceros Le Restau & Roof Bar, sulla sommità del palazzo dell’arte di Alda Fendi. Si tratta di uno spazio, targato Manfredi Fine Hotels Collection, vocato alla ristorazione e alla mixology di qualità che si avvale della consulenza dell’Executive Chef di Aroma Giuseppe Di Iorio. Qui lo Chef Resident Alessandro Marata, con un menu che coniuga essenzialità e ricerca, coccolerà gli ospiti attraverso piatti della tradizione, eseguiti con tecniche differenti e impreziositi da un servizio raffinato ed elegante, come il polletto disossato ripieno di scarola, uvetta e pinoli, con i peperoni. 

Per chi, invece, anche a Ferragosto, non rinuncia a una passeggiata tra i vicoli della città, anche a livello strada è possibile trovare degli indirizzi di gusto validi per rifocillarsi dal calore estivo. A pochi passi da Piazza del Popolo e dall’Ara Pacis, in via di Ripetta, le porte de Il Marchese Roma (così come della sede Meneghina) rimarranno aperte per tutto il mese per rendere omaggio, per pranzo e per cena, alla tradizione gastronomica capitolina abbinata a una proposta mixology di alta qualità. Tra i piatti decisamente da non perdere del menu estivo dell’Executive Chef Daniele Roppo, segnaliamo le polpette di agnello alla scottadito abbinate a una maionese home made aromatizzata al rosmarino e alle patate al burro.

Camminando poi in direzione Campo de’ Fiori, si erge maestoso Palazzo Piacentini, polo di gusto di Via Giulia che al suo interno ospita Giulia Restaurant e Osteria Giulia. Aperto per tutto il mese, tranne martedì 15 per riposo settimanale, è la meta ideale di chi vuole coniugare i sapori della tradizione mediterranea alle tecniche raffinate del fine dining. Autore della proposta gastronomica è l’Executive Chef Alessandro Borgo che si destreggia con maestria tra il menu dell’osteria contemporanea, con ricette che ricordano il focolare domestico, e gli audaci abbinamenti del ristorante gourmet coadiuvato da una carta dei vini originale e da una drink list che accompagna dal momento dell’aperitivo al dopocena.

Per gli amanti della buona tavola, ma anche della vita notturna, la tradizione la fa da padrona anche nella proposta gastronomica dell’Hotel Butterfly. In occasione di Ferragosto, per la cena del 14 agosto, i clienti del ristorante Smoked & Salad, sito all’interno del locale, oltre al menu alla carta caratterizzato da BBQ, carni sofisticamente affumicate e pietanze mediterranee, potranno ordinare gli “specials” romani della festa per eccellenza della bella stagione: immancabile il Pollo con peperoni, ma anche i classici Pomodori con il riso e patate al forno. Dulcis in fundo cocomero a volontà, come tradizione comanda. Nel locale punto di riferimento dell’estate romana dall’aperitivo, passando per la cena e il dopo cena – con una ricca programmazione musicale attiva per tutte le serate del mese – il cibo si può accompagnare con i vini della carta, ma l’invito è anche quello di sperimentare la ricca drink list composta da miscelazioni realizzate a regola d’arte nei diversi banconi bar del locale all’interno del Foro Italico.

Prima, durante e dopo la cena, la notte di Ferragosto proseguirà tra le sonorità della serata funky e disco rigorosamente suonata in vinile dai dj di FunkYnferno: attesi ai piatti Les Inferno, Senor Cezar e Massimo Berardi. E lo spettacolo continua anche sotto la consolle, con il teatro itinerante della Compagnia della Farfalla, che riporterà sulle spiagge degli anni ’30 grazie ai suoi artisti vestiti con costumi da bagno dei primi del Novecento, impegnati in performance in mezzo al pubblico del locale. Ma se come tradizione vuole il ferragosto significa anche una scampagnata, una grigliata o una passeggiata in montagna, allora come da tradizione non si può non portare con sé il classico dolce da credenza che per l’occasione sarà il Panettone estivo di Pasticceria D’Antoni. In questa pasticceria, dove l’artigianalità e la professionalità hanno costruito, sin dal 1974, la forte identità del nome D’Antoni, il giovane pastry chef Andrea, che oggi dirige il laboratorio, propone il più classico dei dolci natalizi nella versione estiva.  La ricetta a base di farina, uovo, burro, sale, tanto zucchero e vaniglia Bourbon, poi arancio e limone candito frullati insieme e resi in pasta viene ravvivata da un gioco di fresche aromatizzazioni con mirtilli estivi semi canditi in grande quantità. Un dolce goloso e ottimo da gustare anche sotto l’ombrellone con una fresca pallina di gelato alla stracciatella.

La spesa di Ferragosto da Aventina

Per chi il 15 agosto resterà in città e non vuole passare la giornata ai fornelli la spesa di Ferragosto di Aventina darà una svolta alla tavola del giorno più simbolico dell’estate grazie alle sue tante ricette ready to go. Tra eccellenze del banco e degli scaffali l’idea della Spesa di Ferragosto è quella di un contraltare estivo del più canonico “cesto di Natale” con i migliori prodotti selezionati per l’occasione per essere apprezzati al meglio anche nella stagione calda. Le alternative per acquistarli saranno due, entrambe con la possibilità di abbinamento di una bottiglia dell’ampia cantina di Aventina che conta circa 400 etichette. L’opzione “base” per la spesa di Ferragosto di Aventina prevede Taralli Danieli, Chiodini, Peperoni alla crudaiola I Contadini, Carciofi alla cafona Agnoni, Caciocchiato, Prosciutto di Nero dei Nebrodi e cantucci Lunardi (70,15 euro) mentre quella “special” prevede in aggiunta Provolone del Monaco dal banco perfetto per una pasta alla Nerano, Filetti di tonno rosso Testa, che in estate non possono mai mancare su nessuna tavola che si rispetti, Giardiniera Luciana, olive di Cerignola e prosciutto Joselito Gran Reserva buonissimo da solo o declinabile nel delizioso Pan y tomate (115,00 euro). Sarà possibile acquistare la spesa di Ferragosto da Aventina Carne&Bottega fino a sabato 12 agosto.

Il Ferragosto fuori città

Uno degli itinerari più ambiti dell’estate, perfetto per una vacanza o per una veloce fuga dalla città, è definito da una forma specifica: quella del profilo della Maga Circe. Parliamo infatti dell’iconico promontorio del Circeo, punto di riferimento per individuare una delle coste più amate da romani e non. Montagna e mare si articolano in parchi naturali, scogliere mozzafiato, grotte dal fascino antico, meravigliosi borghi a picco sulla costa di questa lingua di terra (che parte da Sabaudia, passando per Terracina, comprendendo i comuni di Gaeta, Formia, Minturno, Itri e Sperlonga) carica di “malìa”, miti e leggende, e che prende il nome di Riviera di Ulisse dall’eroe omerico Odisseo, che trovò rifugio in questi territori. E proprio come il canto delle Sirene di Ulisse, questa terra ha catturato l’attenzione di moltissimi visitatori, affascinati non solo dalle bellezze paesaggistiche, ma anche dalla stupefacente proposta culinaria. Quale momento migliore per foodies e wine lovers se non ferragosto, per approfittare di una tappa all’insegna del buon cibo e del buon vino in questa terra unica? Per un viaggio che sia anche sensoriale, Seguire le Botti, agriturismo con ristorante gourmand di Cantina Sant’Andrea, propone la giusta esperienza. Un menù pensato per 14, 15 e 16 agosto che sublima i più caratteristici sapori della tradizione con il tocco elegante dello chef Pasquale Minciguerra. Il risultato è un menù degustazione in 5 portate: si inizia con il Baccalà all’olio, insalatina di verdure estive, aspretto di pomodoro e olive di Gaeta, esaltazione delle ricchezze territoriali, passando per gli Agnolotti di pane e pomodoro, salsa al provolone Recco e polvere di pesto, per deliziare il palato con un piatto familiare e festoso, terminando con il dolce di Andrea Amato, una Crostatina al limone, albicocca e passito. A corollario i vini della Cantina da abbinare ai piatti e sorseggiare nell’atmosfera quieta e raffinata del giardino, con le sue piante secolari ed esotiche, le oche e i vigneti che guardano verso il mare. Ultima tappa, la più meridionale, di questo itinerario lungo la Riviera di Ulisse è Formia. Famosa sin dall’antichità per la benevolenza della sua costa, il suo nome deriva dal latino Formiae, che significa “eccellente approdo”, continua a svolgere la sua importante funzione di collegamento con le isole Pontine. Qui, ai piedi dei monti Aurunci, con il suo imponente forno a legna che domina un locale giovane, schietto e accogliente come il suo mastro pizzaiolo Pietro Zannini, si trova la pizzeria Pucci & Manella. Se il ferragosto significa convivialità e divertimento, il sapore dell’estate e della festa per tutti da vivere con sincerità tra amici e persone care, questo allora è il luogo perfetto perché è proprio sull’immediatezza e  la semplicità del linguaggio che Pietro Zannini ha basato la produzione delle sue pizze. Non una pizza qualsiasi ma un prodotto che racconta un territorio e i suoi piccoli produttori. Per questa giornata di festa propone una narrazione di mare e di terra affidato a due focacce dai sapori estivi e mediterranei:  La Verace con polpo del golfo di Gaeta, croccanti riccioli di sedano e carote, polvere di olive e un immancabile giro di olio di oliva extravergine di oliva e poi La Reginetta, che rende protagonista una vera primizia del luogo , la Spagnoletta del golfo di Gaeta, un pomodoro dal sapore intenso e acidulo che ben si sposa con la grassezza della mozzarella di bufala e la sapidità delle alici di Cetara, il tutto armonizzato dalla freschezza del prezzemolo e dal profumo agrumato della scorzetta di limone. Se a chiudere questo viaggio alla scoperta di sapori familiari ma sorprendenti è la famosa Pizza dolce di Pietro Zannini, che per l’occasione propone una focaccia caramellata in cottura con zucchero di canna, fragola favetta di Terracina in uscita, mousse di ricotta di bufala Casabianca, menta, zest di limone e coulis di fragole, a fare da cornice a tutta la sequenza di questi sapori pontini un fruttato ed elegante Biancolella servito freddo. Lungo la via del ritorno irrinunciabile la tappa da Tonka. Un’altra immersione nei sapori dell’estate grazie ai gusti di questa gelateria artigianale elaborati dal creativo Valerio Esposito. Materie prime selezionate danno vita a un gelato che parla di stagionalità, eccellenze e territorio e che per molti gusti abbraccia un pubblico anche vegano. L’assenza di latte e derivati animali, tipiche dei gelati gusto frutta che qui sono realizzati con una rigorosa selezione di primizie, come i limoni di Amalfi, il melone Cantalupo, i mirtilli che in questo periodo abbondano nella pianura pontina senza dimenticare i kiwi IGP di Latina e le fragole nostrane, sono il criterio che è alla base della lavorazione delle diverse monorigini di cacao e della deliziosa Nocciola Green con nocciola del Piemonte IGP e zucchero integrale di canna. Ma un gusto decisamente nuovo che ben si sposa con la giornata di Ferragosto è decisamente Acqua in bocca. Tonka infatti, dedica a questo giorno, e a tutto il mese di agosto, un freschissimo sorbetto al melone con acqua di mare e granella di prosciutto essiccato. Una rinfrescante provocazione che ripropone uno dei piatti simbolo dell’estate in versione da passeggio.

 

Calendario aperture e chiusure

Aventina Carne & Bottega- dal 13 al 23 inclusi (riapertura il 24)

D’Antoni Pasticceria - Sempre aperto. Solo per ferragosto chiuso dalle 13.30 

Flora Restaurant - Sempre aperto

Giulia Restaurant - Sempre aperti (martedì 15 agosto chiusi perché giorno di riposo settimanale)

Hotel Butterfly - Sempre aperto

Il Marchese (Roma e Milano) - Sempre aperto 12:30 - 02:00

Kohaku - chiuso dal 23 luglio al 31 agosto

Les Etoiles - Sempre aperto 

Livello1 - chiuso dal 13 al 21 agosto

Madeleine Rome - Chiuso dal 12 al 22 agosto

Moma - chiuso 13-14 e 15 agosto

Osteria Giulia - Sempre aperti (martedì 15 agosto chiusi perché giorno di riposo settimanale)

Pucci & Manella - Sempre aperto

Rhinoceros - Sempre aperto; chiuso la domenica per riposo settimanale

Salone Eva/Palm Court/Terrazza Hassler - Sempre aperto

Seguire Le Botti - Sempre aperto tranne il martedì. Apertura straordinaria il 22 agosto

Settimo Roman Cuisine & Terrace- Sempre aperto

Tonka Gelateria - Sempre aperto

 

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