Pasqua e Pasquetta in città e dintorni tra menù creativi e sapori tradizionali nella bellezza di una Roma di inizio primavera

Pasqua e Pasquetta in città e dintorni tra menù creativi e sapori tradizionali nella bellezza di una Roma di inizio primavera

I ristoranti sono da sempre un luogo di ritrovo intimo, ma sono anche il posto perfetto per trascorrere giornate speciali di festa e di celebrazione come la Pasqua e la Pasquetta. Per chi resta in città senza optare per le usuali ‘scampagnate’ all’aria aperta o per i pranzi al sacco tipici di queste prime giornate di primavera, le opzioni gastronomiche sono ormai sempre molte e lasciano spazio alle più diverse alternative. Si può andare a ristorante dove menù creativi rendono indimenticabile la cena e la serata oppure si può scegliere di andare in osteria per farsi coccolare dall’atmosfera rilassata e dalla cucina più tradizionale. E per un pranzo fuori porta non mancano le proposte in riva al mare, per godere a pieno del calore del sole.

Il pranzo di Pasqua nel cuore di Roma da Osteria Giulia

Da Osteria Giulia, nel cuore di Roma, la Pasqua si festeggia in modo tradizionale e regionale. Alcuni spunti più creativi della cucina divertono in un menù degustazione che apre con l’immancabile Torta di formaggio e Corallina, tipico salame di maiale che si mangia già dalla colazione di Pasqua. Si prosegue poi con il Casatiello di Alessandro e l’Uovo 64° con patate, asparagi e limone. Altro antipasto è il Quinto quarto fritto con puntarelle al quale seguono due primi piatti come il Raviolo cacio e pepe con carciofo croccante e gli Ziti del Pastificio Gentile con Genovese di caccia. Per secondo l’Agnello con contorno di vignaiola chiude le portate salate prima del dolce che riporta alla tradizione più autentica della festa di Pasqua con la Pastiera, rivisitata e scomposta, con gelato di crema pasticcera, canditi, fiori d’arancio e frolla. Per concludere un ultimo sfizio dolce con la Bombetta con la crema pasticcera (il costo del menù è di € 75,00 a persona bevande escluse, € 45,00 a persona per l’abbinamento vini). L'osteria sarà aperta anche a Pasquetta per pranzo con menù alla carta.

Osteria Giulia – Lungotevere dei Tebaldi, 4, Roma. Tel. 06-95552086.

Pranzo di Pasqua e Pasquetta di carne alla brace da Rovente a San Lorenzo

Per Pasqua il pranzo in città è da Rovente Osteria con Brace che per la giornata propone il fuori menù di Cuore di stinco di agnello in juice con anice e carciofo oltre all’immancabile Colomba pasquale che lo chef Diego Beretta prepara in casa con canditi o cioccolato e che propone anche in vendita intera (costo 25 euro sia calssica che al cioccolato). Per il pranzo di Pasquetta, giornata della carne alla brace per eccellenza, Il Menù degustazione di Rovente prevede entrée di benvenuto in apertura a cui segue il Tagliere Rovente con selezione di salumi e formaggi con pane a lievitazione naturale fatto in casa. A seguire il tripudio di carne della Grigliata assortita che ha al suo interno bistecca di Ribeye di manzo in tagliata (400g circa), capocollo di cinta senese (250g circa), coscia e sovra coscia di pollo campese e salsicce d'oca cotte alla griglia di carbone. Il tutto è accompagnato da contorni di verdure miste sia ripassate che grigliate, senza scordare le patate al forno. Chiude il pranzo anche in questo caso la Colomba a lievitazione naturale di Diego e la piccola pasticceria con caffè (il costo del menù vino escluso è di 45 euro a persona).

Rovente – Osteria con Brace Via dei Salentini, 12, Roma. Tel: 06-490408. Sito: www.roventeosteria.it 

I piatti speciali di Aventina per Pasqua

Il pranzo e la cena di Pasqua di Aventina sono arricchiti dai fuori menù speciali pensati dal giovane chef Andrea Serena che apre le sue creazioni con un abbinamento tipico di stagione: Fave e pecorino. Le fave sono lasciate intere e sono al naturale, mentre il pecorino romano che viene dal banco dei formaggi è servito in due consistenze: mousse e cialda croccante. Per quanto riguarda il primo piatto la proposta si sposta sulla pasta fresca con i Cannelloni ripieni d'agnello e fonduta di taleggio in cui la sfoglia di pasta fresca è del pastificio Mauro Secondi mentre il ripieno di agnello è preparato dalla cucina. Il taleggio che condisce il tutto è invece una Dop e viene sempre dal banco dei formaggi di Aventina che conta oltre 100 tipologie di prodotti selezionati dal gastronomo. Per secondo si rimane sull’agnello con Agnello alla brace con composta di patate e riduzione di vino Forte Del Masso presente anche negli scaffali della bottega. La dolce conclusione è affidata al Maritozzo come una colomba, ossia un maritozzo con l'aggiunta di mandorle e canditi glassato con la pasta di mandorle come nella colomba.

Aventina – Carne e Bottega Viale della Piramide Cestia, 9, Roma. Tel. 06-66594151 - www.aventinaroma.com

La Pasqua al sapore di mare di Livello 1

Un augurio ai suoi clienti e un benvenuto tutto pasquale è quello che il ristorante Livello 1 ha pensato per il pranzo di domenica 9 aprile. Il locale, noto per la sua ottima cucina di pesce che ogni giorno onora il mare con le ricette sempre raffinate dello chef Mirko di Mattia, ha deciso di aprire le porte ai suoi ospiti come una vera e propria casa. La calda accoglienza di questo locale, grazie alla sensibile attenzione della padrona di casa Emilia Branciani, mette in scena la più tradizionale colazione pasquale: corallina, uova sode e pizza pasquale saranno infatti l’apertura per questo pranzo che ogni commensale potrà liberamente comporre scegliendo a la carte.

Via Duccio Buoninsegna 25, Roma - tel. 06.5033999 - sito: www.ristorantelivello1.it 

Il pranzo sul litorale de Il Vistamare

Il pranzo di Pasqua evoca il sole, l’arrivo della primavera e la voglia di godersi una giornata diversa dalle altre. Ma anche quei gesti rituali e quelle pietanze legate alla tradizione di una delle festività più importanti della nostra cultura. E allora un panorama mozzafiato, il profumo del mare e la brezza a infondere vitalità sono i coprotagonisti del pranzo di Pasqua de Il Vistamare, ristorante fine dining del Fogliano Hotel New Life di Latina. Roberta e Gianluca Boldreghini, eccezionali padroni di casa di questa struttura, che a oggi può definirsi un vero e proprio resort di lusso del litorale pontino, onorano la Pasqua, insieme al resident chef Giovanni D’Ecclesiis, con un menu che è un inno alla tradizione e al meraviglioso territorio che incornicia questa splendida struttura. Ad aprire il pranzo un Benvenuto di Buona Pasqua con cui lo chef inizierà a sorprendere i suoi ospiti conducendoli attraverso una rivisitazione dei tradizionali sapori di questa domenica di festa. L’Uovo Felice dell’agro pontino con carciofo alla giudea, spuma di guanciale e pecorino preparerà la strada a due primi golosi: Tonnarelli di pasta fresca al cacao con ragu di abbacchio e cicoria di campo seguiti dai Fagotti ripieni di cinta senese, cipolla rossa, provola e pistacchio. L’immancabile agnello, interprete di ogni banchetto pasquale viene proposto con le sue Costolette di agnello in crosta di tartufo nero, pioppini e blu di bufala mentre alle dolci e profumate primizie del litorale il compito di condurre verso la chiusura del pranzo: Fragole e limone rinfrescheranno il palato prima delle dolci Coccole Pasquali.

Prezzo a persona 80 euro, bevande escluse. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0773 273418, info @ilfoglianohotel.it - Piazzale G. Loffredo 04100 - Latina. www.ilfoglianohotel.it.

La Pasqua di Cantina Sant’Andrea

La Pasqua si avvicina e Seguire le Botti non si fa trovare impreparato. L’agriturismo vicino Terracina è una realtà immersa nel verde della campagna Pontina. La natura incontaminata fa da scenario, quindi, a piatti realizzati con materie prime genuine e di alta qualità. Alla cucina pensa lo Chef Pasquale Minciguerra, napoletano doc che ha scelto di sposare il progetto di cantina e ristorante dei proprietari Andrea e Gabriele Pandolfo. Non solo agriturismo, infatti, ma anche e soprattutto azienda vitivinicola che produce e commercializza prodotti rigorosamente legati al territorio laziale come l’Oppidum, punta di diamante di Cantina sant’Andrea. Per la festività primaverile sarà possibile attingere direttamente dalla carta che presenta proposte stagionali e a km 0. La tenuta, infatti, ospita polli, galline, anatre e oche allevati rigorosamente all’aperto; c’è, poi, una cospicua produzione di olio e miele è home made. Ovviamente le origini dello chef influenzano alcune portate del menu. Non poteva mancare la pasta e patate, realizzata con pasta mista artigianale e impreziosita da tartufo nero di Rieti. Grande spazio è attribuito alla carne locale con la tartare di bufala, asparagi e uovo di quaglia. Tra i primi da provare ci sono le pappardelle al mosto con salsa alla cipolla, cinghialetto del Circeo e cacio Ercole. Per Pasqua, poi, è immancabile il carciofo che da Seguire le Botti viene accompagnato con il pecorino. Inoltre, lo Chef ha pensato a un piatto speciale per festeggiare la ricorrenza. Si tratta dei cannelloni ripieni di stracotto di agnello, ricotta di capra, carciofi e asparagi, un fuori menu dedicato esclusivamente alla festa.

Strada del Renibbio, 1720 Borgo Vodice Terracina (LT) – Tel: 327 928 8739

 

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