Roma, Casina Valadier ospita il secondo panel di “Incontri ad Arte” venerdì 19 novembre 2021

Roma, Casina Valadier ospita il secondo panel di “Incontri ad Arte” venerdì 19 novembre 2021

Venerdì 19 novembre 2021 a Casina Valadier Massimiliano Montefusco, promotore del nuovo corso green e sostenibile della struttura, darà il benvenuto ai relatori del panel “Il Capitale Umano per la riuscita del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)”, moderato da Giulia Silvia Ghia, storica dell’arte e Presidente dell’associazione non profit Verderame Progetto Cultura e in collaborazione con la Scuola Politica “Vivere nella Comunità”, fondata dai professori Pellegrino Capaldo, Sabino Cassese e Marcello Presicci. Per questo secondo incontro, anch’esso aperto al pubblico previa prenotazione via email, il tavolo vedrà il confronto tra diverse competenze aziendali, con le testimonianze di Matteo Bagnasco, Responsabile Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo, Renato Boero, Presidente di IREN Spa, Paolo Compostella, Presidente Europa APCO Worldwide, Lelio Fornabaio, Fondatore di PTSCLAS, Stefania Mancini, Presidente della Fondazione Assifero (Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della Filantropia Istituzionale), Valeria Giaccari, Presidente di Orienta SpA, Maria Sabrina Sarto, Prorettore alla Ricerca dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Voci autorevoli che offriranno indicazioni concrete sulle strategie da attuare per la transizione economica verso la sostenibilità.

Un tema caro a Casina Valadier, che ospita il secondo dei tre panel di “Incontri ad Arte”, dedicati al dialogo tra le diverse competenze politiche, industriali, culturali ed economiche chiamate a traghettare l’Italia in questo momento di delicata transizione, con il Paese che deve poter beneficiare al meglio di tutte le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il PNRR, indicante i progetti e le riforme che l’Italia intende porre in essere grazie all’utilizzo dei fondi che la Commissione Europea le ha devoluto nell’ambito del programma Next Generation EU, necessita non solo di un’attenta gestione dei fondi, ma anche di una precisa individuazione delle aree di intervento. Proprio per questo, il dibattito verterà su “Il Capitale Umano per la riuscita del PNRR”. Perché l’essenza del processo di cambiamento in corso sono indubbiamente le persone e su costoro devono essere previsti investimenti cospicui in termini di formazione e d’incentivazione, oltre che nella creazione e valorizzazione di quelle competenze chiamate a realizzare i progetti che hanno reso possibile l’ottenimento dei fondi comunitari. Come di consueto, ad accogliere gli ospiti a Casina Valadier sarà il padrone di casa Massimiliano Montefusco che è stato, fin da subito, la chiave per rendere realtà questi eventi finalizzati alla ricerca di soluzioni concrete. Spiega Montefusco: “Da osservatore privilegiato sulla realtà circostante, grazie anche all’esperienza maturata nel mondo dei media – comunicazione e entertainment, ho sempre avvertito l’esigenza di “fare qualcosa” che potesse contribuire a realizzare un mondo più equo, green, etico e sostenibile. Così, è nato il progetto di traghettare Casina Valadier nel cuore del terzo millennio all’insegna di questi valori, per iniziare a rendere concreto un ideale: un pianeta più giusto. Come disse San Paolo, “L’opera inizia dalla propria casa, dalla propria famiglia”. Questo è ciò che abbiamo deciso di fare qui, attraverso anche una valorizzazione storico-artistico-culturale della struttura, del luogo (Villa Borghese) e del territorio, di Roma e del Lazio”.

Il tavolo che si riunirà a Casina Valadier per il panel parte dal presupposto che in Italia è già in corso il processo di rinascita che investe tutto il vivere individuale e collettivo, una “nuova vita” che non può prescindere dall’investimento sul capitale umano, suo vero soggetto attivo e proattivo, nell’ambito delle risorse previste dal PNRR. In particolare, sono sei le missioni che raggruppano i processi di investimento del Piano finalizzate a un tasso di crescita potenziale finale stimato dell’1,4%. La prima raggruppa Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo, per passare poi a: Rivoluzione verde e Transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e Ricerca; Coesione e Inclusione; infine, Salute. Gli ultimi 18 mesi, costellati da una serie di imprevedibili eventi che hanno modificato il modo di gestire le risorse e di fare rete e impresa, hanno anche evidenziato la necessità di compensare certe mancanze riferite a tre assi strategici: Digitalizzazione e Innovazione, Transizione ecologica e Inclusione sociale. In questo ambito, si inserisce il panel di Casina, evidenziando la necessità di un’azione di mutualità volta a incrementare le risorse umane che in questo momento di cambiamento si sono arricchite di competenze, mostrandosi adattabili al mutamento che la nuova veste digitale ha portato in ogni settore. La disponibilità di fondi di cui oggi l’Italia dispone, del resto, è senza precedenti e vede un impiego di 60 miliardi di euro destinati alla transizione ecologica e inclusione sociale, e 40,7 miliardi di euro destinati alla digitalizzazione, all’innovazione, alla competitività, alla cultura e al turismo.

A moderare gli interventi a Casina Valadier sarà la professoressa Giulia Silvia Ghia, fondatrice della non profit Verderame, da sempre impegnata nella costruzione di ponti che mettono in collegamento le diverse realtà culturali, imprenditoriali e sociali al fine di costruire una sinergica e virtuosa rete per la promozione della cultura come bene comune. Al tavolo dei relatori si alterneranno le voci di: Matteo Bagnasco, Responsabile Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo. La Fondazione di origine bancaria si è sempre distinta, infatti, per la prevalente attività filantropica volta allo sviluppo culturale civile ed economico. Il suo fine è quello di lavorare al fianco delle istituzioni per costruire una società in grado sia di coinvolgere e accogliere le persone ripensando spazi culturali e civici, rendendoli fruibili, che di custodire la bellezza trasformando la cultura nel motore di una nuova consapevolezza civica. Parlerà poi Renato Boero, Presidente di IREN, società di produzione energetica eco-friendly, in rappresentanza di un essenziale interlocutore in un confronto di proposte attuative circa la transizione ecologica. Non mancherà Paolo Compostella, Presidente Europa, APCO Worldwide. Integrità, etica e buon governo sono da sempre i capisaldi dell’agire di questa importante società di consulenza, che si è distinta per la realizzazione di una crescita di impresa che non prescinde da un evidente beneficio per la società in cui viviamo. In particolare, la sua mission è sostenere le realtà locali, promuovere lo sviluppo del capitale umano, operando trasformazioni che impattino sul benessere aziendale, e la mobilità favorendo, altresì, il rientro dei nostri cervelli. Binari, questi, su cui la società chiede di condurre la transizione economico-finanziaria del Paese. A intervenire sarà anche Lelio Fornabaio, Fondatore PTSCLAS, società che favorisce nel mondo della consulenza un approccio interdisciplinare per integrare l’idea strategica con la capacità realizzativa. Questa realtà imprenditoriale è da sempre attenta al tema della formazione delle future classi dirigenti, sostenendo sia la Scuola Politica “Vivere nella Comunità” che la Luiss Business School. La stessa offre contributi di esperienze e progettualità su programmi di interesse delle diverse aree in cui si sviluppa l’attività di consulenza. 

Spazio, poi, a Valeria Giaccari, Presidente di Orienta spa, agenzia per il lavoro da lei fondata nel 1997. La relatrice dal 2018 ricopre il ruolo di Presidente del Comitato per l’imprenditorialità femminile della CCIAA di Roma ed è vice presidente della sezione Consulenza di Unindustria. Una competenza decennale, la sua, al servizio della gestione delle risorse umane, con un impegno costante nella ricerca e nel posizionamento delle persone da inserire nel mercato del lavoro. Un obiettivo portato avanti valorizzando le attitudini umane, meglio note come soft skills, in un’epoca in cui sono sempre più determinanti per il successo professionale. Stefania Mancini, Presidente della Fondazione Assifero (Associazione Nazionale delle Fondazioni ed Enti filantropici italiani). Un incarico ricevuto all’unanimità dall’ente che incentra il fulcro della sua attività sul superamento degli individualismi e sul rafforzamento delle sinergie a ogni livello, anche attraverso lo sviluppo del capitale umano. Per Mancini, “La filantropia strategica può e deve giocare un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo sostenibile del nostro Paese, così da poter contribuire in modo responsabile e costruttivo alla ripresa e la crescita dell’Italia”. Il confronto è arricchito altresì dalla voce di chi gestisce quotidianamente la fucina delle nostre risorse umane: è Maria Sabrina Sarto, Prorettore alla Ricerca dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, imprescindibile interlocutore nell’ambito della formazione e dello sviluppo delle competenze.

L’ingresso è consentito solo con green pass. Per partecipare, è necessario prenotarsi inviando una email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Casina Valadier, piazza Bucarest, 00187 Romawww.casinavaladier.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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