A Canino il benvenuto alla primavera è a forti tinte verdi. Quelle dell’asparago, noto come “l’ortaggio del re”, che ogni anno richiama nel borgo in provincia di Viterbo i suoi fedeli sudditi: cosa aspetti a unirti a loro e a deliziare il tuo palato assaggiando tante, irresistibili ricette? Cerchia di rosso nella tua agenda il weekend del 9 e del 10 aprile, perché la Sagra dell’Asparago si festeggerà in tavola con degustazioni e menù a tema, e nei vicoli di Canino con visite guidate, eventi sportivi e spettacoli musicali.
In questo tratto dell’Alto Lazio, l’asparago è conosciuto come il “mangiatutto”; matura già nel mese di gennaio, in grande quantità e di ottima qualità: e se del maiale non si butta via niente, come recita un vecchio proverbio, pochi sanno che a Canino questa regola vale anche per l’asparago. Vieni ad assaggiarlo insieme alle altre perle della gastronomia del territorio, a partire dall’olio extravergine d’oliva DOP. Il ricco menù prevede antipasto con formaggi e salumi di Canino e bruschette con patè di asparagi, pasta con salsiccia e asparagi, spezzatino con crema di asparagi e braciole di vitella panate al forno con asparagi conditi con olio DOP. Non hai già l’acquolina in bocca?
A Canino, poi, non ti aspetta solo la buona cucina, ma anche tanto divertimento. Potrai curiosare tra i banchi del mercatino vintage, ammirare mostre di pittura e assistere a spettacoli teatrali; ci saranno poi giochi equestri, esibizioni di street band, l’elezione dell’asparago più originale della festa e la cottura della frittata più grande del mondo. E anche i più piccoli avranno l’imbarazzo della scelta tra gonfiabili, battesimo della sella, trucca-bimbi, musica e animazioni loro dedicate.
Ma Canino è anche storia: qui infatti nacque Alessandro Farnese – in seguito diventato papa Paolo III – e sempre qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia Luciano Bonaparte, il fratello di Napoleone. Domenica 10 aprile potrai scegliere tra diverse visite guidate alla scoperta del borgo e dei suoi dintorni, e assistere alle suggestive sfilate del corteo storico e degli sbandieratori. Resterai incantato di fronte ai gioielli che il borgo custodisce: il palazzo Bonaparte, la fontana Farnesiana, il palazzo del Municipio e il quartiere medievale detto “Le Buche”. Partendo da Canino, inoltre, è possibile andare alla scoperta di un territorio ricco di storia, che conserva dei veri e propri gioielli come le Necropoli di Vulci e il Castello dell’Abbadia.
A pochi chilometri dal confine con la Toscana, su dolci rilievi ricoperti di olivi, Canino è una tappa obbligata per dare il benvenuto alla primavera all’insegna del gusto e del divertimento!
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