L'aspetto non è tutto, anche per gli ortaggi. Soprattutto in questa stagione sui banchi del mercato è facile trovare foglie leggermente ingiallite o frutta ammaccata, ma niente paura: non si tratta di prodotti di seconda qualità, ma solo di frutta o verdura che ha subito durante la maturazione i danni del gelo.
Gli effetti del freddo sono in questa stagione, e sono stati soprattutto quest'anno, inevitabili. Per questo gli esperti invitano i consumatori a non disdegnare i prodotti “un po' ammaccati”, magari caduti dagli alberi a causa del gelo, approfittando anzi dei prezzi generalmente inferiori. Inutile snobbare dunque pomodori, peperoni e soprattutto le melanzane più piccoli delle normali dimensioni o cavolfiori con piccole macchie scure.
L'alimentazione sana ama i colori e la loro varietà quando si tratta di scegliere frutta e verdura. L'ideale è scegliere almeno 5 colori al giorno: il rosso dei pomodori, l'arancione di albicocche e pesche, il bianco delle patate e di molti ortaggi, l'azzurro-verde dei carciofi, l'azzurro-viola delle melanzane e del radicchio. Le melanzane hanno effetti positivi su invecchiamento e memoria, riduzione rischio tumori e malattie cardiovascolari.
Mangiare cinque colori al giorno per garantire al corpo benessere e protezione. Blu/viola, verde, bianco, giallo/arancio e rosso: sono questi i “cinque colori del benessere”, così definiti perché a ogni colore corrisponde un effetto, grazie alla presenza dei “phytochemicals”, composti organici di origine vegetale che non hanno funzione nutritiva, ma costituiscono uno scudo protettivo per l'organismo e mantengono in forma senza bisogno di integratori.
Ecco perchè, seguendo una dieta variata con il consumo di cinque porzioni al giorno di frutta e ortaggi freschi, scegliendo prodotti di colore diverso, è possibile ridurre anche di un terzo il rischio di sviluppare tumori, diabete, patologie cardiache e coronariche e altre malattie.
Marialuisa Roscino
