I Cavolfiori: alleati della tiroide e dell’apparato cardiovascolare

I Cavolfiori: alleati della tiroide e dell’apparato cardiovascolare

I cavolfiori sono una verdura tipica della stagione fredda. Tali ortaggi, aiutano a regolare il battito cardiaco e a tenere sotto controllo la pressione arteriosa; stimolano il funzionamento della tiroide e sono utili nell’alimentazione di chi soffre di colite ulcerosa. È opportuno approfittare delle loro caratteristiche nutritive e consumarli un paio di volte la settimana per tutto l’inverno. Grazie al limitato contenuto calorico e all’elevato potere saziante, i cavolfiori sono perfetti anche per chi segue una dieta dimagrante. Basti pensare che 100 g di cavolfiore bollito contengono solamente 40 kcal / 167 kj I cavolfiori crudi e non lavati si possono conservare in frigorifero fino a dieci giorni, ma una volta cotti si possono tenere al massimo 2 giorni.

Essendo ortaggi delicati, e dunque facilmente deperibili, è consigliabile consumarli freschissimi, anche per poter beneficiare pienamente delle loro proprietà. I cavolfiori sono inoltre ricchi di minerali e vitamine, in particolare di vitamina CIl centrifugato di cavolfiori è un valido rimedio naturale contro il raffreddore. Sono anche alimenti antiossidanti e antinfiammatori. Sono indicati anche in caso di diabete in quanto contribuiscono, con la loro azione, al controllo della glicemia. Alcuni recenti studi scientifici attribuiscono loro, proprietà anticancro.

Marialuisa Roscino
 

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