Scuola, Pratelli: su diritto a salute mentale chiesto a studenti di incontrarci per loro istanze

I dati parlano chiaro: in Italia c’è un problema che riguarda nello specifico le nuove generazioni e che stiamo sottovalutando. Solo 1 giovane su 12 riporta uno stato di benessere mentale pieno e sono ben 300000 gli adolescenti che hanno fatto uso di psicofarmaci nell’ultimo anno senza prescrizione medica. Sono sempre più frequenti i tentati suicidi e gli stati d’ansia che non permettono il regolare svolgimento delle attività didattiche. 

L’indagine “Chiedimi come sto”, promossa dalla Rete degli Studenti Medi sul benessere psicologico durante la pandemia, ci racconta che il 26,4% degli oltre 30000 studenti intervistati ha pensato seriamente di lasciare gli studi. Così, mentre la destra taglia l'80% dei fondi per il bonus psicologo, le ragazze e i ragazzi restano indietro, spesso soli. Ed è proprio quel senso di solitudine che si contrasta riunendosi come oggi per un fine comune: chiedere al Governo risposte immediate all’emergenza disagio psicologico che li colpisce. Quella piazza piena è un’immagine potentissima che ci incarica della responsabilità di dare ascolto alle loro richieste. Ho chiesto a una delegazione della Rete degli Studenti Medi di incontrarci per ascoltare i risultati della loro indagine e le loro istanze. Immagineremo insieme delle soluzioni per Roma. Perché nella società del merito ciò che si meritano i giovani, e tutti in realtà, è di stare bene. A scriverlo sui social è l'Assessora alla Scuola, Lavoro, Formazione di Roma Capitale, Claudia Pratelli.